In tanti per la terza edizione di ‘Passeggiando fra i castagni’ a Tereglio

Ieri, 28 luglio, si è tenuta la terza edizione di Passeggiando fra i castagni a Tereglio, iniziativa promossa alla Pro Loco del Comune di Coreglia in collaborazione del Gruppo ricreativo di Tereglio e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Tereglio, nel calendario delle manifestazioni estive 2024.

In una mattinata già molto calda di buon mattino ma che non ha frenato un bel gruppo di partecipanti Andrea Marchetti, vicepresidente della Pro Loco ci ha fatto un commento alla giornata: “Ritrovo e saluti dal Metato di Cecco in località Faitano, dove con la guida di Ivo Poli abbiamo visitato un vero e proprio reperto agroforestale, un grande ghiacciaia in conci di pietra, usata nei secoli passati come deposito di neve pressata che poi veniva portata come refrigerante anche sino alla Versilia. Il percorso poi è proseguito fino a località Margeglio dove abbiamo visitato il metano e castagneto di Alvaro Carani. La visita è proseguita fino ad una ceppaia secolare di castagno utilizzata in passato come ricovero di attrezzi ed animali, suggestiva e apprezzatissima. Sulla via del ritorno la comitiva si è ritrovata all’area attrezzata di località Camporigi dove l’Associazione Ricreativa Tereglio ha preparato un succulento punto ristoro con prodotti tipici. La giornata si è poi conclusa con la presentazione dell’ultimo libro di Ivo Poli L’equilibrio, dove c’è stato modo anche di dibattere sul passato il presente ed il futuro del mantenimento naturale, agricolo e forestale dei nostri territori”.

“Al termine – chiude Marchetti – è stata consegnata ad Ivo Poli la tessera onoraria di socio Pro Loco per la sua costante collaborazione con le nostre attività, oltre a consegnare ad ogni partecipante un piccolo ricordo della giornata, un porta chiavi in legno inciso da Ferruccio di Tereglio che, su commissione della Pro Loco, ha realizzato un apprezzatissimo gadget. Un grazie ai partecipanti, a Ivo Poli per la sua disponibilità e professionalità, a Alvaro per l’accoglienza nel suo castagneto, a Ferruccio per le sue realizzazioni, ed all’associazione di Tereglio per la preziosa collaborazione”.