Borgo a Mozzano, l’opposizione chiede una commissione sul punto di primo soccorso

I consiglieri di Sì, cambia all’attacco dopo il no alla mozione in consiglio regionale
Il gruppo consiliare di opposizione a Borgo a Mozzano esprime “sconcerto e rammarico per l’ esito della votazione avvenuta in consiglio regionale, contraria alla richiesta del ripristino del punto di primo soccorso presso la Misericordia di Borgo a Mozzano”.
“Il progressivo indebolimento della sanità territoriale – incalzano i consiglieri Indro Marchi, Yamila Bertieri, Lorenzo Bertolacci e Maria Lotti – portato avanti dalla giunta regionale non è certo un atto che tutela la salute dei cittadini della Garfagnana, della Mediavalle del Serchio e della Val Pedogna, i quali si vedono sempre più costretti a ricorrere a strutture sanitarie private o ad intasare in maniera impropria, il pronto soccorso delle strutture ospedaliere presenti, dimostrando che le funzioni dei livelli essenziali di assistenza sono tali solo teoricamente ma, non nella pratica”.

“Dispiace sapere – proseguono gli esponenti del gruppo Sì, cambia – che motivazioni di ordine politico e prive di etica, abbiano condizionato il no ad un provvedimento che andava a vantaggio della popolazione residente. Per tale motivo i consiglieri di opposizione sollecitano una rapida convocazione della commissione speciale Sanità del comune di Borgo a Mozzano, per evidenziare con fermezza e determinazione una netta contrarietà alla decisione presa dalla maggioranza regionale e chiedere al sindaco, quale massimo responsabile della tutela della salute dei suoi concittadini, una rapida richiesta di convocazione della conferenza dei sindaci per potersi opporre a decisioni che ledono il diritto alla salute dei residenti in Garfagnana, in MediaValle del Serchio e in Val Pedogna”.