Barga, appello dei Custodi degli alberi e del suolo ai candidati: “Più tutele per il paesaggio”

Il gruppo muove una serie di richieste agli aspiranti sindaci
I Custodi degli alberi e del suolo, un gruppo informale che da alcuni anni è nato a Barga ma che raccoglie contributi da tutta la Valle del Serchio, in occasione delle elezioni amministrative di Barga lancia un appello ai tre candidati “affinché, una volta eletti, agiscano per la tutela ambientale e per la rigenerazione e la riqualificazione del territorio del Comune”.
In particolare i membri del gruppo raccomandano: “la tutela del paesaggio come patrimonio di natura, di cultura anche come fonte di ricchezza, con il turismo, insieme alla realizzazione di interventi capaci di ridurre la vulnerabilità del territorio conseguente alle mutate condizioni climatiche”.
I Custodi degli alberi e del suolo chiedono anche “il recupero e la valorizzazione degli aggregati storici per la rigenerazione del patrimonio edilizio esistente e per rendere più coeso e funzionale il tessuto urbano” e “il contenimento di ulteriore consumo di suolo e il recupero del suolo e del decoro urbano con la rimozione delle strutture abbandonate e fatiscenti”.
Tra le richieste anche “la promozione di attività produttive e socio-economiche sostenibili per favorire il risveglio di questo territorio, la promozione dei nostri prodotti locali per favorire il recupero del terreno agricolo e dell’allevamento e per creare nuove opportunità di lavoro, la tutela, il potenziamento e la riqualificazione del verde urbano”.
“Oggi – si legge in una nota – non siamo più nella situazione degli anni 60 e 70 quando il dilagare dell’asfalto e del cemento era visto come emblema di progresso e di boom economico. Per i Custodi, oggi le nostre vere, inestimabili ricchezze sono: il paesaggio meraviglioso che caratterizza la nostra terra, il nostro patrimonio forestale che contrasta la CO2, il verde urbano che ci dà ossigeno e refrigerio nelle ondate di calore, il suolo non impermeabilizzato, capace di assorbire la pioggia nelle bombe d’acqua, e il suolo fertile da lasciare ai nostri figli. Per salvaguardare queste nostre ricchezze dicono i custodi degli alberi e del suolo vogliamo un cambiamento di rotta, vogliamo che il comune di Barga torni ad essere un centro ordinato, funzionale e accogliente, un esempio virtuoso e stimolante che restituisca fiducia ai cittadini e che promuova il dialogo e la partecipazione”.