Andreuccetti: “I lavori sul Brennero? Fdi si prende meriti che non ha”

Il sindaco: “Il progetto per cui sono stati stanziati 6 milioni di euro è stato predisposto nel 2021, loro non hanno alcun ruolo in tutto questo”
“In merito ai lavori che interessano e interesseranno la strada stradale 12 del Brennero, l’onorevole Amorese, Fantozzi e Capecchi si prendono meriti che non hanno”. A dirlo è il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti.
“Leggo sulla stampa l’esultanza dei rappresentanti di Fratelli d’Italia per i 6 milioni di euro stanziati per la messa in sicurezza di quest’arteria così indispensabile al nostro territorio e a quello di tutta la Mediavalle e Garfagnana. Un plauso che arriva, purtroppo per loro, in netto ritardo – afferma Andreuccetti -: il progetto in questione, infatti, era già stato predisposto e avviato nel 2021, ben prima, quindi, che l’attuale governo Meloni fosse in carica. L’interrogazione che citano, è evidente, non ha e non ha avuto alcun peso”.
“Apprezzo l’interessamento, ma domando – prosegue Andreuccetti -: dov’erano i signori sopra citati quando il sottoscritto e l’amministrazione di Borgo a Mozzano presenziavano agli incontri svolti a Firenze e in Prefettura per discutere, con Anas e con gli enti preposti, dei lavori sul Brennero? Dov’erano quando Anas stessa mise a verbale i finanziamenti che sbandierano? Ebbene, non c’erano. Perché non sono stati protagonisti di questo percorso e lo dimostrano con la loro assoluta mancanza di consapevolezza: si parla, infatti, di lavori che inizieranno in primavera, quando in realtà il cantiere è attivo già da diversi giorni. Basta recarsi sulla sponda del Serchio in prossimità della Schott Italvetro per rendersene conto”.
“Forse, prima di esultare – conclude il sindaco -, bisognerebbe informarsi sulle reali tempistiche degli interventi ed essere presenti sul territorio, per rendersi conto di ciò che effettivamente avviene. Fino a prova contraria, e invitiamo i diretti interessati a smentirci, è l’attuale amministrazione che ha ottenuto risultati attesi da anni: i lavori sul Brennero, per esempio, e il nuovo ingresso ad Anchiano, già in fase avanzata. Sono i fatti che parlano, non le esultanze sulla stampa”.