“No all’accorpamento dell’istituto comprensivo”, in tanti alla protesta a Bagni di Lucca

“No all’accorpamento dell’istituto comprensivo di Bagni di Lucca. Sosteniamo la scuola per il futuro dei nostri figli”. Sono queste le parole impresse sugli striscioni dei genitori degli alunni di Bagni di Lucca, che questa mattina (13 dicembre) si sono ritrovati per un presidio di protesta davanti alla scuola di Fornoli e a quella del capoluogo per dire no ai tagli sulla scuola.

Un presidio molto partecipato: “Questa manifestazione è stata organizzata da noi genitori per supportare gli insegnanti e tutto il personale scolastico – affermano i genitori -. Siamo qui per protestare contro l’accorpamento della dirigenza dell’istituto comprensivo di Bagni di Lucca, che sappiamo benissimo sia solo l’inizio di un effetto domino che depotenzierà le nostre scuole. Siamo anche contro i sistemi decisionali che ci qualificano come ‘comune con area interna intermedia’ invece che ‘area periferica o ultra-periferica’. Siamo il Comune montano più esteso d’Italia, con tutte le difficoltà annesse, quindi ci sembra assurdo che la Regione abbia dovuto attuare questa decisione seguendo i criteri previsti dalla legge di bilancio 2023, senza tenere conto della reale conformazione del territorio. Chiediamo e speriamo quindi nella rivalutazione delle deroghe”.