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Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano, prosegue la battaglia contro le ‘classi pollaio’

3 agosto 2023 | 10:36
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Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano, prosegue la battaglia contro le ‘classi pollaio’

Consiglieri ed esponenti di Fratelli d’Italia e Orgoglio Comune all’incontro fra i genitori degli studenti dei due comuni

Continua la “battaglia” dei genitori uniti contro la classi sovraffollate e gli accorpamenti.

Si è svolto infatti ieri pomeriggio (2 agosto) a Bagni di Lucca un incontro tra i genitori della scuola di Borgo a Mozzano e Bagni di Lucca. Un confronto molto partecipato e costruttivo con lo scopo di individuare soluzioni concrete ed efficienti per tutti gli alunni che stanno per iniziare un nuovo anno scolastico.

Il principale obbiettivo è assicurate per loro la tutela del diritto allo studio anche attraverso  un ambiente totalmente favorevole alla crescita integrale della persona.

Presenti all’incontro il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi che si è reso disponibile ad ascoltare i genitori, il presidente del circolo Fdi di Bagni di Lucca Manuele Domenici, il membro del direttivo provinciale nonché consigliere comunale di Bagni di Lucca Annamaria Frigo, la consigliera comunale di Borgo a Mozzano Yamila Bertieri insieme al suo capogruppo Lorenzo Bertolacci.

“Voglio ringraziare – aggiunge Bertieri – anche il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia Matteo Petrini e il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Riccardo Giannoni che fin da subito hanno supportato la nostra proposta nonostante i loro impegni ma, in primis, i genitori che hanno mandato avanti la “battaglia” contro la classi sovraffollate senza mai demordere. Invitato ho partecipato molto volentieri in veste di rappresentante del circolo di Fratelli d’Italia di Bagni di Lucca ma, soprattutto come genitore preoccupato per  ciò che potrà accadere scolasticamente ai nostri figli da oggi in poi. La situazione del mio comune è un po’ più complessa del solo tema classi pollaio, c’è di mezzo l’apertura di un nuovo plesso che, valutando l’indice di natalità, risulta inutile andando a discapito dell’istruzione dei bambini. L’attenzione e l’educazione  dei nostri figli deve avvenire con una certa costanza che tenga conto soprattutto delle differenze di apprendimento che ogni alunno ha“.

“Manderemo avanti – concludono Domenici e Bertieri – questa iniziativa, per evitare che anche in futuro si possano verificare tali situazioni a discapito del diritto allo studio”.