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Cammini di sviluppo: al via la riqualificazione di San Romano, Cune e Motrone

30 giugno 2023 | 11:25
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Cammini di sviluppo: al via la riqualificazione di San Romano, Cune e Motrone

Si tratta di un progetto di rigenerazione di comunità finanziato dal Gal Montagnappenino con un investimento di 250mila euro

Rigenerare le frazioni più periferiche del territorio per renderle vivibili per la comunità e attrattive dal punto di vista turistico: è questo lo scopo del progetto Casvi. Cammini di sviluppoche è stato presentato ieri (29 giugno) dal sindaco Patrizio Andreuccetti insieme all’assessora Rosetta Viviani e alla consigliera Simona Girelli.

Si tratta di un progetto di rigenerazione di comunità, finanziato dal Gal Montagnappenino con un investimento di 250mila euro, che andrà a beneficio delle frazioni di San Romano, di Motrone e di Cune donando nuove prospettive e opportunità al territorio.

Il Comune di Borgo a Mozzano è l’ente capofila, mentre gli altri partner diretti sono: il Comitato paesano di San Romano, l’Istituto tecnologico agrario Busdraghi di Mutigliano, la Confcooperative Toscana, le parrocchie di San Romano e San Bartolomeo di Cune, la cooperativa sociale Nuovi orizzonti e l’associazione Romiti di Cune. I partner indiretti, invece, sono l’associazione “La Campagna” APS, il Comitato paesano di Cune, il Circolo Us Acli Cune, l’ente parrocchiale centro d’ascolto Caritas, l’associazione Proloco di Borgo a Mozzano, l’Unione dei comuni Media Valle del Serchio.

“Stamani abbiamo presentato un progetto che ho molto a cuore – spiega il sindaco Patrizio Andreuccetti -. Un buon amministratore deve saper valorizzare tutto il territorio di sua competenza e, grazie al finanziamento del Gal Montagnappennino, abbiamo centrato esattamente questo obiettivo. Le frazioni sono la nostra ricchezza e hanno moltissimo da offrire: sta a noi fornire loro gli strumenti più adatti per essere vitali e attrattive. Il progetto Casvi, inoltre, è il secondo che realizziamo grazie al supporto del Gal Montagnappennino, dopo il Pit La quadratura del Serchio che ha portato enormi vantaggi al territorio. Voglio ringraziare il Gal Montagnappenino, tutti i soggetti coinvolti nel progetto che hanno partecipato alla sua stesura e infine, ma non certo per importanza, a tutta la squadra che ha lavorato alacremente per ottenere il finanziamento”.

“Attraverso il finanziamento del Gal Montagnappennino riusciremo a rendere San Romano, Motrone e Cune territori da visitare ma soprattutto da vivere – spiegano Rosetta Viviani e Simona Girelli -. Il progetto che abbiamo presentato, infatti, prevede sia servizi che andranno a beneficio della comunità che la promozione di un turismo lento e sostenibile. In questo modo, non solo valorizzeremo le bellezze del nostro territorio, ma ne impediremo l’impoverimento e lo spopolamento: un’opportunità davvero significativa per creare un modello virtuoso di sviluppo rurale a cui ispirarsi”.

Il progetto

Attraverso il progetto Casvi. Cammini di svilupposi costituirà una cooperativa di comunità che avrà il compito di gestire, a San Romano, l’emporio di comunità dove si potranno acquistare di beni di prima necessità: qui troveranno spazio anche diversi servizi essenziali, quali un punto di ritiro pacchi e corrispondenza per i residenti. Sempre a San Romano saranno sistemati e riqualificati diversi tratti del selciato paesano e sarà risistemata la sentieristica limitrofa su cui sarà installata la nuova cartellonistica informativa. Sarà realizzato, inoltre, un circuito per le e-bike: si potranno noleggiare le bici elettriche, ricevere assistenza e si potranno ricaricare utilizzando le colonnine installate sul percorso e nei centri abitati. Il circuito è stato “disegnato” dall’amministrazione comunale e partirà da San Romano, attraverserà il territorio di Motrone e passerà da quello di Cune toccando l’Occhio di Lucca e il Romitorio di San Bartolomeo, lungo il tragitto del “Chemin d’Assise” che dalla Francia porta ad Assisi. L’arrivo è a Borgo a Mozzano dove il percorso ciclabile si intersecherà con la via Matildica e del Volto Santo.

A Motrone, invece, sarà sistemata la sentieristica di collegamento con la strada montana per raggiungere San Bartolomeo. Attraverso il progetto, la Confcooperative Toscana realizzerà una biblioteca civica a San Romano mentre l’associazione Romiti di Cune allestirà un punto di accoglienza per i pellegrini nel quale sarà possibile anche pernottare, vicino al Romitorio di San Bartolomeo. Infine, a San Romano l’Istituto tecnico agrario Busdraghi di Mutigliano allestirà uno spazio dove troveranno dimora coltivazioni autoctone, alberi e piante ornamentali.

Il Gal Montagnappennino accompagnerà i soggetti firmatari del progetto Casvi e le comunità beneficiarie nelle operazioni preliminari per perfezionare e successivamente avviare i lavori che porteranno alla realizzazione delle opere finanziate.