


Presentato il volume di Sara Moscardini e Pietro Paolo Angelini
Si è tenuto ieri pomeriggio (24 settembre) alla Fondazione Ricci Ets a Barga, il quattordicesimo appuntamento per il ciclo Itinerari Letterari.
Per l’occasione è stato presentato il libro La memoria pascoliana sull’Appennino scritto da Sara Moscardini, responsabile della sezione barghigiana dell’Istituto Storico Lucchese e Pietro Paolo Angelini che hanno aggiunto un altro tassello al loro lavoro di ricostruzione storica nel nome e nel mito di Giovanni Pascoli.
“Ciò che vuole raccontare questo volume – afferma Moscardini – è il rapporto tra Pascoli e i suoi luoghi del cuore, San Pellegrino in Alpe, castello della sapienza oltre al Passo delle Forbici, cerniera Tra Toscana ed Emilia dove il poeta e i suoi amici si riunivano nel periodo estivo e che è divenuto luogo in cui da novant’anni Giovanni Pascoli viene commemorato”.
“Si tratta – sottolinea Angelini – di una documentazione fotografica esaustiva della sagra pascoliana, commentata da Mariù Pascoli”.
Quando si parla di Giovanni Pascoli è impossibile non nominare Alfredo Caselli indimenticabile personaggio già al centro dell’interesse dei due autori con il libro Caro alle Muse e caro al mio cuore presentato lo scorso anno in occasione del centenario della morte del celebre mecenate lucchese, il cui nome è legato all’antico Caffè Di Simo a Lucca.
“La prima parte del volume – prosegue – è dedicata ad Alfredo Caselli che nel 1901 inaugurò la tradizione secondo la quale trascorrerà ogni estate in una tenda militare al Pradaccio. Con lui il mondo amicale e sociale di Giovanni Pascoli di cui Caselli fu indiscusso protagonista. San Pellegrino in Alpe è inoltre il luogo dove Alfredo Caselli morì e di cui questo libro vuole narrare la riscoperta della tomba al cimitero urbano di Lucca”.
Presente all’evento anche il sindaco Caterina Campani che afferma: “Quella di oggi è un’altra importante occasione per valorizzare il patrimonio pascoliano ed i suoi luoghi di riferimento.
L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Banca del Monte di Lucca, Fondazione Giovanni Pascoli, Comune di Barga, Cento Lumi, Unitre Barga, Pro Loco di Barga, Istituto Storico Lucchese sezione di Barga.
Veronica Bernardini