Bertieri: “Va messo in sicurezza l’antico pozzo di Pastino”





Nuovo appello della consigliera di Orgoglio Comune
Mettere in sicurezza l’antico pozzo di Pastino a Diecimo. Lo torna a chiedere la consigliera di Orgoglio Comune, Yamila Bertieri.
“È una questione di principio e di sicurezza – esordisce -. È noto a tutti che purtroppo, un mezzo non molto tempo fa, urtandolo lo abbia distrutto ma, alcuni quesiti sorgono spontanei e doverosi sia a me che ai residenti: il materiale per poterlo ricostruire che fine ha fatto? Qualcuno avrà risarcito il danno? Perché l’area non è stata messa in sicurezza?”.
“Il pozzo- aggiunge il consigliere – risale ai primi anni del 1300 se non prima (da quanto mi è stato raccontato dai cittadini) ed è stato in epoche passate molto importante per gli abitanti della zona. È ben noto che il legame tra l’acqua, indispensabile per la vita e l’uomo è sempre stato molto complesso ma, dalle origini ai giorni nostri l’essere umano ha progressivamente imparato a gestire le acque a proprio uso e consumo, attraverso la costruzione di opere mirate, come canali di drenaggio, dighe, acquedotti e pozzi, quest’ultimi proprio come sistemi in grado di provvedere all’acqua potabile. Sono strutture che fanno parte della nostra storia e quindi delle nostre origini. Per alcuni residenti di Pastino era anche un simbolo e molto persone di passaggio vi si fermavano per fare delle foto”.
“Un vero peccato quindi- incalza Bertieri- avere una struttura nel nostro territorio di così valore storico trattata in questo modo. Bertieri che non è nuova nel chiedere interventi su strutture antiche ha più volte evidenziato l’importanza del loro recupero. Ma, per quanto riguarda il pozzo di Pastino – dopo il danneggiamento- vi é stata messa solamente una lastra di ferro che non sembra nemmeno sia bene sigillata al terreno. Inoltre- conclude Bertieri- se non può essere ricostruito, perché il materiale originale è introvabile e quindi vi é il rischio di creare un falso storico, ci auguriamo che l’ente competente (che pare essere la Provincia) metta in sicurezza il luogo poiché il buco del pozzo è molto profondo e nella zona vi abitano anche diversi bambini.
Spero anche, che con le dovute informazioni, pure la sovrintendenza dia attenzione a un manufatto come questo poiché è anch’esso storico e non meno importante di altri”.