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Giorno della memoria, le celebrazioni non si fermano a Bagni di Lucca

21 gennaio 2022 | 11:28
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Giorno della memoria, le celebrazioni non si fermano a Bagni di Lucca

Letture nelle scuole e deposizione di una corona ai monumenti

Nonostante il perdurare dell’emergenza sanitaria, il sindaco di Bagni di Lucca, Paolo Michelini, e l’amministrazione comunale confermano il tradizionale appuntamento della giornata della memoria.

Come ogni anno infatti, il programma della rassegna Teatro della Scuola prevedeva un appuntamento all’Accademico per i ragazzi delle scuole sul tema della memoria. Purtroppo l’incertezza legata alla quarta ondata di contagi di Covid19 rendono questo appuntamento troppo rischioso, ma la rassegna non si ferma: Il Circo e la Luna con Michela Innocenti, andrà direttamente negli istituti del comune con delle letture sull’argomento ed affronterà questo tema direttamente nelle classi.

Domenica (23 gennaio), in forma ridotta, si terrà la tradizionale cerimonia di deposizione di un omaggio ai monumenti in collaborazione con l’Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca e la sezione locale dell’Anpi.

Il ritrovo è alle 11 al Parco della Pace di Fornoli al monumento in ricordo di Liliana Urbach, bambina di soli 2 anni di Bagni di Lucca che ha perso la vita su un convoglio partito da Milano. La ricostruzione storica della sua morte la si può trovare nel libro di Liliana Picciotto intitolato Il libro della memoria : gli ebrei deportati dall’Italia, 1943-1945.

Dal 2018 Bagni di Lucca ha purtroppo un altro luogo della memoria, l’ex grande albergo Le Terme in località Bagni Caldi.

Questo edificio fu scelto come struttura detentiva tra il marzo 1942 e il gennaio 1943.  Prima vi fu internamento un gruppo di cittadini anglo-maltesi, provenienti dalla Libia, successivamente un centinaio di ex-jugoslavi già internati nel campo di concentramento fascista di Melada, e infine vi furono raccolti cittadini ebrei in attesa del loro trasferimento in altre strutture.

“L’amministrazione Michelini – si spiega in una nota – crede fortemente nella forza delle commemorazioni presso i luoghi della memoria ed è convinta che questi monumenti simbolo per la storia di Bagni di Lucca non devono essere dimenticati, sono segni tangibili degli eventi drammatici che si sono svolti durante uno dei capitoli più bui della storia italiana e mondiale”.