Partito comunista: “Pirogassificatore Kme, Confindustria non dica che è un esempio di economia circolare”

Il partito: “Non abbasseremo la guardia”
“Ancora una volta, con rammarico, registriamo la cupa ottusità di Confindustria ed Assocarta, che si ostinano a non voler comprendere che qualsiasi decisione riguardante l’intero territorio dovrà essere condivisa con chi , sul quel territorio, dovrà continuare a vivere e lavorare”. A dirlo, riferendosi al caso del pirogassificatore Kme, è la sezione Valle del Serchio e Garfagnana del Partito Comunista.
“Ribadiamo il concetto per cui non ci deve essere nessuna contrapposizione tra il diritto al lavoro e il diritto a vivere in una ambiente sicuro e sano – prosegue la nota -. Il progetto di pirogassificatore, surrogato di un inceneritore, non è sicuramente un impianto di avanguardia tecnologica e non può certamente essere annoverato tra gli esempi virtuosi di economia circolare. Tutti coloro che non vogliono condividere questa impostazione si pongono, di fatto, fuori dal tempo e dalla storia. Riteniamo finiti i tempi in cui i padroni delle ferriere piegavano ai loro voleri lavoratori, cittadini, Istituzioni. Non intendiamo abbassare la guardia ed invitiamo tutti e le stesse Istituzioni a continuare con coerenza e coraggio la lotta di tutti noi. Cittadini, forze politiche, comitati ed Istituzioni devono fare fronte comune contro chi vorrebbe continuare a spadroneggiare a tutti i costi. Siamo quindi del parere che serva un dialogo tra pari per trovare quelle condizioni condivise che possano continuare a portare benessere e dignità al nostro territorio”.