Fiumi di plastica, prima uscita del neonato gruppo di volontari per ripulire le sponde del Serchio

I partecipanti: “L’uscita di sabato è stata solo la prima di molte iniziative che porteremo avanti nelle settimane e nei mesi che verranno”
Sabato scorso (12 giugno) il gruppo lucchese di Fiume di plastica, progetto nato dall’iniziativa di alcuni cittadini di Barga e Borgo a Mozzano, si è recato sulle sponde del Serchio con l’obiettivo di ripulire – per quanto possibile – le sponde del fiume dai rifiuti.
Nel corso del pomeriggio i volontari hanno raccolto i più diversi tipi di rifiuti: chiodi, tubi di plastica, telefoni, pneumatici, teloni ed addirittura un piccolo cabinato di un videogioco.
“Sappiamo bene – spiega il gruppo – che i rifiuti di plastica sono i più pericolosi perché, sfaldandosi, rilasciano nell’ambiente e soprattutto nell’acqua minuscole particelle molto pericolose per ogni organismo che si trova inavvertitamente ad ingerirle. E’ dunque con un pieno spirito ambientalista, di salvaguardia del nostro territorio e delle sue bellezze che abbiamo deciso di agire come privati cittadini vista la cecità della politica nei confronti delle politiche di protezione e cura dell’ambiente. L’uscita di sabato è stata solo la prima di molte iniziative che verranno svolte dal nostro gruppo nelle settimane e nei mesi successivi”.