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“Campo rosso di Fornaci in pessimo stato e senza attrezzatura”: la denuncia di un cittadino

9 giugno 2021 | 17:39
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“Campo rosso di Fornaci in pessimo stato e senza attrezzatura”: la denuncia di un cittadino

La segnalazione: “Anche le porte da calcetto, che erano lì da più di 20 anni, sono state ormai da mesi rimosse”

“La pavimentazione del ‘campo rosso’ è in pessimo stato, non è più presente nessuna attrezzatura svolgere sport”. È questa la segnalazione di un cittadino, che denuncia la situazione del campetto polivalente di Fornaci di Barga (foto di Massimo Pia del 2013).

“Ad oggi non si può definire un campo polivalente – esordisce il cittadino -, in quanto a mio personale parere lo stato di conservazione del campetto non permette il suo idoneo utilizzo per nessuna delle attività per le quali la struttura nasce o, se vogliamo, per nessuna delle attività che sono state svolte su quel campetto per anni. In primis lo stato di conservazione della pavimentazione in cemento è arrivato ad un livello di ammaloramento tale da essere possibile causa di infortuni o lesioni in funzione dello svolgimento di qualsiasi attività sportiva, che sia calcetto, pallavolo, pattinaggio o semplicemente l’utilizzo del campetto per far apprendere ad un bambino l’utilizzo della bicicletta. Vedere per credere! In secondo luogo, non è più presente nessuna attrezzatura per lo svolgimento di altri sport. Anche le porte da calcetto, che erano lì da più di 20 anni, sono state ormai da mesi rimosse dall’amministrazione comunale (forse per evitare assembramenti in tempo di Covid?!) e mai più reinstallate, nonostante che ad oggi sia di nuovo e fortunatamente consentito svolgere più o meno qualsiasi attività sportiva, specialmente all’aperto…specialmente in estate”.

Su quel campetto ci sono cresciuto e mi fa un po’ male vederlo così. Al tempo dell’adolescenza ricordo averci speso sopra intere estati giocando, ma anche molte ore per “rifare le righe del campo”, per ritingere le porte di metallo e anche per sostituire le reti delle porte ormai distrutte. Tutto finanziato con i piccoli risparmi di un gruppo di ragazzi che si ‘frugavano’ per mantenere vivo il luogo a loro più caro a quel tempo. Oggi, con due figli piccoli, mi spiace davvero vedere che quel luogo se ne sta andando, forse definitivamente. Spero di no. Lo scorso anno di questi tempi poco è bastato per fare almeno installare due nuove porte da calcetto e ridare ai ragazzi di Fornaci l’unico luogo pubblico dove dare due calci ad un pallone (senza pretendere anche un paio di canestri da basket che non ci starebbero male in un polivalente…non chiediamo troppo!). La mia è una richiesta di aiuto affinché il campetto possa tornare ad ospitare qualche partita di giovani ragazzi e bambini, post pandemia, prima che l’estate se ne sia di nuovo andata. E chissà, magari anche una partitella fra vecchi amici di ormai quasi 40 anni che a quel luogo un pochino ancora ci tengono”.