Bagni di Lucca, si cerca un nuovo gestore per la riapertura delle piscine: pubblicata la manifestazione d’interesse

4 maggio 2021 | 16:39
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Bagni di Lucca, si cerca un nuovo gestore per la riapertura delle piscine: pubblicata la manifestazione d’interesse

Il nuovo affidamento avrà una durata di almeno 5 anni. C’è tempo fino al 18 giugno per presentare le offerte

Bagni di Lucca a lavoro in vista della stagione estiva. L’amministrazione comunale, dopo aver dettato le linee guida in giunta, ha ufficialmente pubblicato un avviso esplorativo di manifestazione d’interesse per l’affidamento della gestione dell’impianto natatorio di Villa Ada. Un tema molto sentito dalla cittadinanza, oggetto di proteste e polemiche nel corso degli anni, compresa l’ultima estate.

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Dopo i bandi per l’affidamento della piscina per il solo periodo estivo, quest’anno si punta a cambiare passo, anche in virtù dei lavori alla parte coperta: il nuovo affidamento, infatti, avrà una durata di 5 anni, eventualmente prorogabile per un periodo massimo di ulteriori 5 anni.

“L’importo del canone annuo di concessione posto a base di gara, verrà stabilito dalla successiva lettera d’invito – si legge nell’avviso pubblico del Comune -. Il presente avviso ha carattere meramente esplorativo e le manifestazioni di interesse che perverranno non vincolano né i partecipanti né il comune di Bagni di Lucca. L’ente si riserva la facoltà a seguito delle manifestazioni di interesse pervenute di invitare i soggetti interessati a fornire ulteriori informazioni e/o documentazioni relative all’affidamento in oggetto”.

La scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse è fissata alle 13 del 18 giugno 2021.

Clausole e vincoli in capo al gestore

Apertura, chiusura, e sorveglianza degli impianti; custodia e funzionamento degli impianti natatori, delle attrezzature e dei servizi annessi compreso il periodico controllo della conformità della qualità delle acque di balneazione alle specifiche normative sanitarie; conduzione e gestione di tutti gli impianti tecnologici; pagamento delle utenze necessarie al funzionamento dell’impianto natatorio, compresi pagamenti delle utenze relative a luce, acqua, gas e quant’altro, con contestuale obbligo di volturazione dei contratti a nome del concessionario; pagamento della Tarsu; pulizia giornaliera dell’intero complesso e delle pertinenze; manutenzione ordinaria degli immobili e degli impianti natatori che comprende tutti gli interventi da attuare con continuità, al fine di conservare l’impianto nelle migliori condizioni e di garantire il buon funzionamento di tutte le attività, la sicurezza degli utenti e il decoro; acquisizione di tutti i provvedimenti abilitativi necessari per l’esercizio dell’attività; programmazione e coordinamento dell’attività sportiva; cura e manutenzione delle aree verdi e della zona solarium di pertinenza del complesso natatorio; direzione amministrativa, tecnica e organizzativa; assistenza bagnanti; cassa e distribuzione chiavi armadietti/spogliatoi; fornitura ed allestimento di arredi ed accessori ulteriori interventi necessari ad assicurare il miglior livello qualitativo del servizio.

Soggetti ammessi a partecipare e modalità di partecipazione

Possono presentare manifestazione di interesse: società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate, federazioni sportive nazionali, nonché consorzi e associazioni tra i predetti soggetti, che abbiano nel proprio statuto e/o atto costitutivo la previsione dello svolgimento dell’attività prevista in oggetto o analoga, soggetti che devono essere regolarmente riconosciuti dal coni; altri operatori economici iscritti alla C.c.i.a.a, nella cui iscrizione sia esplicitata l’attività relativa alla gestione di palestre e impianti sportivi.
Tutti gli operatori sopra menzionati devono attestare che, nell’ultimo triennio (2018-2020), hanno gestito impianti sportivi natatori ad uso pubblico o comunque aperti al pubblico, di proprietà privata o pubblica. I candidati, ai fini dell’eventuale presentazione dell’offerta, dovranno effettuare un preventivo sopralluogo a tutto il complesso natatorio con l’ausilio del personale comunale.

Devono inoltre presentare: un progetto di gestione dell’impianto, nel quale illustrare le modalità con le quali intendono condurre la struttura, il personale che intendono utilizzare, la qualifica professionale degli istruttori ed allenatori, eventuale organizzazione di attività a favore di giovani, diversamente abili ed anziani, orari di apertura, modalità con le quali garantire la sicurezza dell’impianto natatorio, le forme di manutenzione ordinaria da applicare, eventuale previsione di interventi di manutenzione straordinaria.

Dovranno presentare anche un piano finanziario per la gestione del servizio, nel quale indicare i costi fissi e variabili previsti, le entrate stimate, tenendo presente in proposito che le tariffe massime per l’accesso all’impianto, stabilite con delibera di giunta 38/2017 (con possibilità di introdurne altre) sono: tariffa di ingresso giornaliera maggiorenni 9 euro, tariffa di ingresso giornaliera minorenni 7 euro, abbonamento 10 ingressi maggiorenni 80 euro, abbonamento 10 ingressi minorenni 60 euro.

La gestione comprende l’utilizzo del bar interno al complesso, con possibilità di effettuare vendita di accessori per il nuoto, riviste e pubblicazioni di carattere sportivo ed eventuali gadgets, previa acquisizione, se necessaria, di tutte le autorizzazioni e licenze previste dalle disposizioni vigenti in materia.

Per ulteriori dettagli clicca qui.