Bagni di Lucca, pronto il nuovo bando per l’affidamento delle terme fino al 2037: canone annuale a 38mila euro

Pubblicato il terzo avviso pubblico: il concessionario dovrà obbligatoriamente eseguire lavori di straordinaria manutenzione, restauro e riqualificazione del complesso termale
È stato ufficialmente pubblicato il nuovo bando per la concessione delle terme di Bagni di Lucca. Il Comune, infatti, ha pubblicato sul proprio sito il terzo avviso pubblico per la concessione del complesso immobiliare di Casa Boccella e Jean Varraud.
L’oggetto della concessione è la valorizzazione e l’utilizzazione del complesso situato nella frazione Bagni Caldi, in parte sottoposto a vincolo storico e artistico. Il complesso dovrà essere adibito a cure termali. A tal fine, il concessionario avrà diritto ad utilizzare l’acqua della sorgente denominata ‘Doccione’. Il concessionario avrà diritto ad utilizzare anche l’acqua della sorgente Jean Varraud, che scaturisce a quota più bassa rispetto al complesso immobiliare e che può essere ivi condotta attraverso un sistema di pompaggio, è priva di nulla osta sanitario per usi terapeutici.
Al concessionario sarà attribuito il diritto di prelazione per l’acquisto dell’ex grande albergo delle terme e relativo parco di pertinenza, il tutto di proprietà del Comune.
Durata, canone di concessione e lavori da eseguire
La concessione avrà durata fino al 30 marzo del 2037. Il canone annuale di concessione posto a base d’asta, comprensivo dell’utilizzo dell’acqua termale della sorgente Doccione e Jean Varraud, è pari a 38mila 400 euro. Entro 6 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione, il concessionario dovrà, a proprie cure e spese, obbligatoriamente installare (su entrambi i punti di emergenza – grotta superiore e inferiore della sorgente Doccione) gli apparecchi di misura previsti dall’articolo 29, attraverso ogni adeguamento murario per installazione stramazzo in lamina d’acciaio inox a sezione triangolare e quant’altro necessario.
Il concessionario dovrà obbligatoriamente eseguiregli interventi di straordinaria manutenzione, restauro e riqualificazione del complesso termale.
Ecco gli interventi da eseguire entro 3 anni: sostituzione apparecchi alle 24 postazioni del reparto inalatorio e nuova impiantistica idraulica; sostituzione apparecchio erogatore nella sala della nebulizzazione collettiva; sostituzione completa del controsoffitto dello stesso reparto inalazioni; lavori indispensabili per il collaudo e messa in funzione del montacarichi; lavori di straordinaria manutenzione dei due ascensori affiancati di Casa Boccella, di cui uno attualmente fermo; stipula contratti per la manutenzione ordinaria annuale con assistenza h24 per tutti gli impianti elevatori presenti; rifacimento pavimentazione ed impermeabilizzazione del piazzale all’ingresso di Casa Boccella, sostituendo l’asfalto con nuova pavimentazione; revisione trave in C.A. con ferri scoperti nello scannafosso di Casa Boccella (visibile aprendo l’ultima finestra del reparto inalazioni 2° piano Casa Boccella); revisione e manutenzione del tetto posteriormente alle grotte, per infiltrazioni piovane; tinteggiatura esterna Casa Boccella e revisione copertura, previa installazione di guaina impermeabilizzante o altra soluzione che offra le stesse garanzie; rifacimento copertura, sostituzione di tutti gli infissi esterni e cappotto termico ultimo piano Casa Rossi o, in alternativa, demolizione per ampliare l’area di fronte all’ingresso di Casa Boccella; sostituzione degli infissi in alluminio esterni presenti al piano terra del Jean Varraud; restauro della galleria Napoleonica al piano terra del Jean Varraud, riportando alla luce gli affreschi e sostituendo o restaurando le porte ai camerini, oltre al restauro interno di almeno 2 camerini quale testimonianza storica; realizzazione reparto per riabilitazione motoria con installazione di vasca riabilitativa ed eventuali vasche per percorso flebologico (vascolare), oltre ai necessari ambienti ausiliari come ambulatorio medico, locali di servizio, servizi igienici.
Il costo dei lavori obbligatori sarà oggetto di scomputo del canone di concessione, fermo restando il versamento di un canone annuale minimo di 4mila 800 euro. Lo scomputo massimo consentito sarà di 550mila euro.
Il mancato rispetto dei termini di ultimazione dei lavori previsti nel cronoprogramma sarà causa di risoluzione della concessione.
I plichi contenenti le offerte dovranno essere inviati entro le 12 del 17 maggio 2021 all’ufficio protocollo di Bagni di Lucca, a mano o tramite pec all’indirizzo comunebagnidilucca@postacert.toscana.it.
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