Bertolacci (Orgoglio Comune): “Più informazione per il nuovo servizio di raccolta rifiuti di Ascit”

Il consigliere comunale di opposizione: “Tante le modifiche ma la popolazione non ha avuto molte notizie”
“Poca informazione per il passaggio ad Ascit del servizio rifiuti a Borgo a Mozzano”. Lo dice Lorenzo Bertolacci, consigliere comunale di Borgo a Mozzano per Orgoglio Comune.
“Il servizio di raccolta rifiuti, come ormai saprete – dice – dal primo giorno dell’anno è passato da Sistema Ambiente ad Ascit. Pur comprendendo le difficoltà del momento legate alla pandemia, abbiamo constatato che le informazioni sull’argomento in possesso dei cittadini non sono sufficienti. Soprattutto i residenti delle frazioni in cui fino ad adesso c’era una raccolta di prossimità, non hanno ben compreso cosa cambia adesso, se e dove sono i punti di raccolta e come comportarsi con i bidoncini. Le utenze non domestiche inoltre non hanno avuto nessuna indicazione se non che il loro calendario corrisponde a quello delle utenze domestiche”.
“Inoltre, nonostante che sia sulla pagina ufficiale del Comune che su quella di Facebook si inviti a telefonare al numero verde di Ascit, è praticamente impossibile avere chiarimenti perché nessuno risponde – dice Bertolacci – Riteniamo quindi opportuno che assessori, consiglieri e referenti di frazione si adoperino ad informare i cittadini attraverso i metodi ed i modi che riterranno più idonei, noi nel nostro piccolo e per le informazioni in nostro possesso lo stiamo facendo”.
“Inoltre già è evidente che il nuovo gestore ha apportato delle modifiche sostanziali al servizio – prosegue la nota – La raccolta del multimateriale prima era fatta due giorni a settimana e adesso i due giorni sono solo a settimane alterne e questo potrà essere un problema soprattutto in estate quando il consumo di acqua e bevande in bottiglia aumenterà; la raccolta del solo vetro è quindicinale e questo potrebbe non essere sufficiente; il bidoncino per la raccolta del rifiuto organico da tenere in casa è di dimensioni davvero troppo piccole anche per famiglie composte da solo due persone, immaginiamoci per quelle più numerose. Questo comporterà inoltre uno spreco di sacchetti (a proposito perché non possiamo utilizzare quelli compostabili della spesa come fatto fino ad oggi anziché usare altri sacchetti creando un ulteriore rifiuto in più?)”.
“Nella speranza che il servizio possa e venga modificato e di conseguenza migliorato strada facendo – conclude Bertolacci – e per questo motivo ci ripromettiamo di giudicarlo quando sarà a pieno regime, torniamo a chiedere una maggiore e migliore informazione da parte degli amministratori”.