La Natività di Della Robbia si accende sulla facciata del duomo

24 dicembre 2020 | 11:36
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La Natività di Della Robbia si accende sulla facciata del duomo

Il sindaco Campani: “Un modo per far conoscere e promuovere il grande patrimonio artistico del paese”

Con l’accensione di ieri (23 dicembre), in occasione del presepe vivente della grande natività sulla facciata del millenario Duomo, si celebra in questo periodo natalizio la tradizione e la cultura. Il Duomo diventa infatti, fino a sabato (26 dicembre), il palcoscenico simbolo delle terre robbiane conservate nelle chiese barghigiane.

La Natività, attribuita a Luca Della Robbia detto il Giovane (1509), conservata nella chiesa di San Francesco a Barga, è ora proiettata sulla facciata del Duomo: la gioia degli angeli musicanti e dei cherubini che circondano Gesù bambino nel presepio ha oltrepassato le mura del convento di San Francesco per emozionare. Questo è avvenuto durante il presepe vivente, quest’anno in versione simbolica con la sacra famiglia a fare tappa nelle chiese di Barga e poi arrivare in Duomo. Qui il momento più emozionante e suggestivo quando Maria, Giuseppe e Gesù Bambino si affacciano sul grande portone proprio al centro dell’immagine proiettata sostituendosi per alcuni momenti alla rappresentazione creata da Luca della Robbia.

“Voglio ringraziare per questo evento – interviene il sindaco Caterina Campani – quanti hanno collaborato: la Propositura di Barga con Don Stefano, Enrico Cosimini per il coordinamento dei gruppi che ogni anno lavorano al presepe vivente, i figuranti, il gruppo campanari che con il Doppio ha reso la serata ancora più suggestiva, Giovanni Brega per le immagini durante la diretta Facebook. Per la collaborazione Franca Severini e la società Contemplazioni che si occupa di promozione culturale”.

“A questo proposito infatti sulla pagina Facebook di Contemplazioni, fino al prossimo 6 gennaio, si potranno ammirare le diverse Terre Robbiane conservate in Duomo, nella Chiesa di Santa Elisabetta e in quella di San Francesco – continua Campani -.  Anche questo un modo per far conoscere e promuovere il grande patrimonio artistico di Barga“.

“Questi eventi che vedono protagoniste le Terre Robbiane – prosegue il primo cittadino – nascono da immagini frutto del lavoro di un nostro collaboratore, Massimo Pia, che ci ha lasciato nei giorni scorsi. Da anni per il Comune seguiva, come fotografo, gli eventi, e qualche anno fa aveva realizzato per l’amministrazione le fotografie di tutte le Terre Robbiane del territorio. Un lavoro fatto con passione e che oggi ci ha regalato nuovamente. Vogliamo ricordarlo così in questi giorni che il Duomo si è illuminato, valorizzando le sue immagini e attraverso queste la tradizione e la cultura di Barga”.