Posta in ritardo e lunghe code agli uffici: protesta per i disagi a Bagni di Lucca
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Il gruppo di opposizione: “Queste sono cose da paese da quinto mondo”
“Posta in ritardo o consegnata a destinatari sbagliati, code e assembramenti agli uffici postali: è una vergogna, non va bene e non lo accettiamo”. Sono queste le parole di Un futuro per Bagni di Lucca, che chiede all’amministrazione di intervenire per cercare di migliorare la situazione. Un problema, va detto, che putrtoppo non interessa soltanto la cittadina termale.
“Da un po’ di tempo – esordisce il gruppo di opposizione -, numerosi cittadini ci lamentano situazioni di disservizio postale. Nell’ordine: posta consegnata in ritardo, posta consegnata a destinatari sbagliati, bollette Enel non consegnate o anch’esse consegnate in ritardo con conseguente riduzione della potenza nella fornitura, riviste prese in abbonamento arrivate dopo giorni, quotidiani consegnati quando ormai la notizia è ultra superata, uffici postali con aperture ridotte e quindi con conseguente creazione di code e assembramenti in tempo di Covid. E potremmo andare avanti per ore. Non va bene, non lo accettiamo: sono cose da paese da quinto mondo“.
“Chiediamo che l’amministrazione si faccia carico di questa protesta e si faccia sentire presso Poste Italiane – prosegue il gruppo di minoranza -. Da parte nostra informeremo i nostri rappresentanti politici, l’onorevole Riccardo Zucconi e il senatore Massimo Mallegni, i consiglieri Regionali Vittorio Fantozzi ed Elisa Montemagni, affinché si facciano portavoce presso il Parlamento e il Consiglio Regionale, di questa vergogna. Noi non demordiamo e vigiliamo. Per essere a conoscenza del problema, oltre ad averlo vissuto di persona, è bastato ascoltare i cittadini”.