Coreglia, l’opposizione: “Più risorse per la crisi economica del covid19”

L’invito del gruppo di Giorgio Daniele a sindaco e maggioranza
Il gruppo consiliare Rialziamo la Testa Insieme, all’indomani della pubblicazione del piano delle opere pubbliche e degli acquisti per il triennio 2021/2023, invita il sindaco di Coreglia e la maggioranza, in sede di predisposizione del bilancio 2021, “a mettere in campo una serie di aiuti, sotto forma di sgravi fiscali o di contributi, a favore delle imprese e delle attività commerciali del Comune, che sono state fortemente colpite dal primo e dal secondo lockdown covid 19″.
“Il Comune – spiega Giorgio Daniele – , oltre agli aiuti stanziati dallo Stato, dalla Regione e da quelli futuri, di provenienza europea, attualmente allo studio, a nostro avviso deve dar prova di massima attenzione e solidarietà ai cittadini e alle imprese, utilizzando risorse proprie di bilancio. E’ vero che la situazione è difficile, che i bilanci dei comuni sono ridotti all’osso, ma compito della politica è fare scelte. Oggi, prioritario è dare a chi crea lavoro e a chi il lavoro rischia di perderlo, aiuto concreto, anche a discapito di altri servizi, iniziative, opere, che se pur necessarie, possono attendere tempi migliori. Altri Comuni, più piccoli e più grandi di noi, lo stanno facendo ed anche il Comune di Lucca, di fronte a questo secondo blocco forzato delle attività economiche imposto dall’emergenza sanitaria, ha saputo dare una risposta di responsabilità e attenzione, sfociata nell’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio comunale di un documento contenente gli indirizzi al sindaco e alla giunta per far fronte all’emergenza”.
“Noi non chiediamo tanto – prosegue -, non è indispensabile essere coinvolti, importante è fare qualcosa di concreto, utilizzando quanto abbiamo a nostra disposizione. Nel merito, chiediamo che risorse importanti del bilancio dell’Ente, perché in questa fase anche qualche decina di migliaia di euro lo sono, vada in questa direzione. Sgravi tributari e tariffari, interventi di natura sociale, contributi alle imprese per il pagamento dell’affitto, misure per l’associazionismo sportivo, per la cultura e il turismo e a sostegno dei servizi educativi e scolastici, sono alcuni dei settori nei quali l’Amministrazione comunale deve dispiegare la propria azione e le proprie energie. Il Comune deve dare risposte concrete e aiuti significativi a coloro che sono stati più duramente colpiti da questa crisi e lo deve fare aggiungendo il proprio contributo. Oggi prioritario è uscire dalla crisi e consentire il pieno recupero del tessuto economico e produttivo. Il piano triennale delle opere Pubbliche, appena approvato dalla Giunta, è ambizioso. Investimenti per quasi 9 milioni di euro, se reperiti, sono una cifra importante. A noi ora, non interessa entrare nel merito delle scelte, lo faremo in altra sede. Se il Comune sarà capace di attrarre risorse destinate al finanziamento delle opere programmate, niente in contrario, viceversa, per l’utilizzo di fondi propri, chiediamo che priorità vada alle categorie economiche e sociali più duramente colpite”.