Unione dei Comuni della Mediavalle, fronte comune per sanità e sostegno ai commercianti

Le richieste dei sindaci: confine unico per le limitazioni Covid e mantenimento del punto Pet a Piano di Gioviano
Unione dei Comuni della Mediavalle, in campo le proposte di rilancio dopo l’emergenza Covid.
Ad annunciare il presidente dell’Uc Mediavalle e sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti: “I progetti che stiamo portando avanti in questi giorni, oltre ad avere una precisa azione dei Comuni, hanno in diversi casi una condivisione più ampia, a livello di Unione dei Comuni, un luogo istituzionale in cui la battaglia al Covid-19 viene portata avanti di concerto tra territori”.
“Tra sindaci nell’ultima settimana – scrive – ci siamo visti quattro volte ed insieme abbiamo condiviso punti di vista, sensazioni, ma soprattutto abbiamo messo in campo dei progetti che poi, anche a seconda delle possibilità dei singoli comuni, saranno messi a breve in pratica”.
“Tra le proposte discusse, la richiesta alla Regione di concepire come confine Covid-19 non i singoli comuni bensì l’intera area della Media Valle del Serchio. Applicare i confini delle Unioni dei Comuni consentirebbe ai comuni più piccoli di essere inseriti in criteri univoci per tutta la Toscana. L’impegno – scrive – per il mantenimento del punto Pet a Piano di Gioviano: punto fondamentale per il presidio sanitario del territorio, gestito oggi grazie al grande impegno delle associazioni di volontariato, le quali, anche a causa del Covid, hanno meno personale disponibile. Sul punto siamo in prima linea. Creazione di una piattaforma e-commerce che consenta ai commercianti del territorio di avere un luogo unico in cui pubblicizzare se stessi ed attrarre un tipo di clientela che oggi è loro distante. Si intende puntare sulla specificità dei prodotti tipici ed avvicinare le persone al negozio tramite internet. Ultimo, ma non certo per importanza, l’impegno comune per la sanità, di concerto con la Regione, affinché sia in termini ospedalieri che con il costante miglioramento del sistema dei tamponi (che ha oggettivamente avuto dei problemi) si possa affrontare sempre meglio questo periodo”.
“Siamo uniti, anche in termini istituzionali – conclude Andreuccetti -. L’unità di intenti è ora più importante che mai.
Insieme ce la facciamo”.