Due alberi abbattuti al parco della rimembranza a Vico, il comitato chiede l’accesso agli atti

Continuano i dubbi e le polemiche sull’infinita vicenda legata alle piante al cimitero di Vico Pancellorum. Dopo la nuova ordinanza del sindaco e l’affidamento dei lavori alla ditta Palmerini Fausto di Pescaglia per l’importo di circa 1.500 euro, sabato (6 novembre) sono stati abbattuti due alberi (1 cipresso e 1 abete bianco) nel parco della rimembranza, vicini al muro del cimitero.

Una decisione non digerita dal comitato La Cornice di Vico Pancellorum, che ha mandato una Pec al sindaco Paolo Michelini chiedendo un accesso agli atti. “L’evento – si legge nella lettera a firma del presidente Sonia Boldrini – coinvolge non solo il pregio delle piante, la sacralità del sito nel quale si trovavano, i vincoli che legano il sito, ma ancor più va ad incidere sulla rappresentatività e sulla memoria di due soldati caduti per la nostra patria figli del nostro borgo, e al rispetto di chi ancora oggi a distanza di 100 anni onora la loro memoria, non solo a parole, ma anche con i fatti, portando periodicamente e costantemente dei fiori alla base degli alberi commemorativi”.

Una storia iniziata mesi fa, con il comune di Bagni di Lucca che aveva emesso una prima ordinanza per il taglio dei due alberi. Il provvedimento era partito da una richiesta di una signora preoccupata per la situazione: ”Pericolosi e a rischio caduta”, questa l’analisi a vista dell’agronomo.

Pericolosi e a rischio caduta: verranno abbattuti 2 alberi al cimitero di Vico

L’abbattimento degli alberi però era stato sospeso dopo la prima lettera del comitato La Cornice di Vico Pancellorum. Il Comune, dopo aver ricevuto segnalazioni da parte di cittadini circa il presunto stato di pericolosità delle due piante, aveva deciso di affidare al dottore agronomo Stefano Bertolini di San Romano in Garfagnana la redazione di una perizia per la valutazione della pericolosità/rischio di caduta.

Dopo la perizia, è scattata la seconda ordinanza del sindaco per l’abbattimento dei due alberi. Il comitato di Vico Pancellorum adesso vuole vederci chiaro e chiede di ricevere: l’ ordinanza che imponeva l’abbattimento dei due cipressi; la copia della determina di affidamento dei lavori alla ditta esecutrice; l’Iter che è stato adottato, le peculiarità e su quale base è stata determinata l’ordinanza di abbattimento degli alberi; la copia dei pareri e/o autorizzazioni degli enti preposti; la relazione tecnica dell’agronomo o di chi interpellato; il metodo utilizzato per costatare l’alta pericolosità delle piante abbattute; la copia della richiesta del privato nella quale si domandava all’amministrazione pubblica l’abbattimento delle 2 piante.