
Oltre 200 persone all’iniziativa
Una bella serata musicale con tanti giovani artisti sul palco per il Gvs Giovani in concerto per il Gvs.
Una serata da sogno organizzata dal Gvs nell’ambito del progetto Opportunità ludico sportive e musicali per un tempo più libero grazie alla fattiva collaborazione del direttore artistico maestro Roberta Popolani che ha curato ogni minimo particolare.
Grazie alla sua sensibilità e generosità, in poco tempo, ha messo insieme un nutrito gruppo di giovani artisti che hanno abbracciato la causa esibendosi a titolo gratuito, per puro volontariato e solidarietà, a sostegno del Gvs ed in particolare dei ragazzi diversabili. Eccezionale la partecipazione di pubblico (circa 200 persone) che ha generosamente sostenuto il Gvs con le proprie offerte.
La platea allestita nell’area antistante la chiesa del Sacro cuore, nel rispetto delle misure anti covid, come disegnata, ha visto occupate tutte le sedie. Il presidente Francesco Feniello ha illustrato gli scopi della serata e ha ringraziato tutti i presenti in primis i ragazzi del Gvs, successivamente l’amministrazione comunale rappresentata nella circostanza dall’assessore Giannotti Sabrina, i consiglieri di maggioranza e quelli di minoranza del Comune di Barga presenti alla cerimonia, il sindaco di Bagni di Lucca Paolo Michelini, il Proposto di Barga Don Stefano Serafini, il governatore della Misericordia di Barga Enrico Cosimini, l’Asbuc di Barga, la Pro Loco di Barga, i volontari ed i componenti dell’organo di amministrazione del Gvs.
Un saluto particolare è stato riservato all’ideatore della serata Enrico Peccioli vice presidente Gvs, al direttore artistico Roberta Popolani che è riuscita a trasformare l’idea in uno spettacolo davvero stupendo.
Una presenza straordinaria è stata quella del presidente Onorario Myrna Magrini che ha letto delle poesie tra le quali una scritta dal marito il compianto Alberto Bianchi già presidente del G.V.S. . Poesia quest’ultima che ha riportato i ricordi a quegli anni stupendi dove tutti, ragazzi, operatori e componenti del direttivo erano più giovani ed operavano con grande forza ed energia, spirito di sacrificio, altruismo, puro volontariato dedicato esclusivamente alla disabilità ai fini dell’inclusione sociale dei ragazzi diversabili.