Coronavirus, Andreuccetti ai giovani: “Ci si può divertire con responsabilità”

14 agosto 2020 | 13:34
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Coronavirus, Andreuccetti ai giovani: “Ci si può divertire con responsabilità”

Il sindaco di Borgo a Mozzano: “Non possiamo dimenticarci del dramma che è successo solamente nei mesi scorsi”

Giovani, vacanze e discoteche. Il sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, tramite una riflessione sulla propria pagina Facebook, entra nella discussione su un tema attualissimo, quello del divertimento al tempo del coronavirus, in un  momento in cui i casi stanno aumentando.

“Entro a gamba tesa su un dibattito molto acceso – esordisce il primo cittadino -: i giovani, le vacanze, le discoteche. Io non ho mai visto analizzare e/o risolvere un problema complesso con valutazioni semplificatrici. Proviamo quindi ad analizzare il tema sopra in modo complesso. Mettiamole in fila, alcune valutazioni”.

“Forse non andavano riaperte le discoteche e certi locali. Ok, ma con tutto ciò che avrebbe comportato. Questo paese però non può continuare a considerare un ventenne come un minorato mentale, incapace di intendere e di volere. Un ventenne è un essere pensante. Io a 20 anni mi divertivo ed eccedevo, come tutti, ma mi occupavo anche della comunità con coscienza, come lo facevano e lo fanno altri ventenni: le due cose possono stare insieme. Le famiglie: avranno anche loro un ruolo? Un apporto positivo o negativo ce l’hanno, ed è sicuramente condizionante”.

“Si dice che non puoi dire ad un giovane di mantenere il distanziamento o di mettersi la mascherina: e perché no? Non mi sembra un concetto così complesso – conclude il sindaco -. Se situazioni come queste funzionano o non funzionano, dipende da una serie di concause, tutte più o meno collegate.  Tutto quanto sopra per dire che non si può guardare solo ad un lato del problema e che colpevolizzare di per sé è sbagliato. Bisogna lavorare tutti insieme perché vi sia un individuale e collettivo senso di responsabilità“.

Anche ieri, durante una diretta Facebook, il sindaco aveva lanciato un messaggio ai giovani (e non solo): “Bisogna stare molto attenti, non possiamo dimenticarci del dramma che è successo solamente nei mesi scorsi. Un dramma sanitario ed economico. Non possiamo tornare a quella situazione. Sempre ai giovani: stiamo attenti quando si esce, quando si va in vacanza, quando si va in discoteca. Se anche un giovane contraendo un virus può subirne poco, il problema è che spesso abita con genitori o nonni e qui il problema diventa più complesso. E in ogni caso è bene dirlo che sono morti anche giovani, hanno avuto complicanze anche i giovani. Ripeto, serve grande senso di responsabilità”.