Frane, nuovi ambulatori e riqualificazione territorio: 550mila euro di lavori a Borgo

Dagli interventi sulle frane, passando per la realizzazione degli ambulatori di Diecimo fino ai lavori al Ponte della Catene. Ammontano a 550mila euro gli interventi previsti a Borgo a Mozzano per la fine del 2020 e l’inizio del 2021.

“Inizio la settimana di Ferragosto con il riportare – commenta Patrizio Andreuccetti -, nei punti principali, i progetti che abbiamo finanziato con la variazione di bilancio dell’ultimo consiglio comunale, compreso la previsione di un mutuo già messo in programma. Dalla fine del lockdown ad oggi è stato possibile valutare bene cosa e quanto potevamo investire, così da poter mettere in campo azioni capaci di far ripartire al meglio il territorio. La filosofia del ‘tutto e subito’ non fa parte di un’amministrazione seria, quello che conta, e che ci ha sempre contraddistinto, è una puntuale programmazione”.

Ecco l’elenco di cose che seguono vedranno iniziare i lavori (o l’assegnazione degli stessi) tra quel che resta del 2020 ed i primi mesi del 2021: riqualificazione piazza di Corsagna; lavori alle logge in Borgo davanti al Comune; nuovo parcheggio alla scuola di Gioviano; realizzazione della sala polivalente e ambulatori a Diecimo (primo lotto); rifacimento asfalto all’interno del paese di Valdottavo nella zona davanti a piazza Tricolore e piazza Vittorio Veneto; interventi su frane di San Romano, Partigliano, Tempagnano, Domazzano; cofinanziamento dei lavori al Ponte delle Catene di Chifenti; intervento sul tetto delle scuole medie (per la parte che non fu oggetto dell’intervento del 2015/2017); azione sulla rete fognaria di Piano della Rocca insieme a Gaia e privati; asfalto all’ingresso del paese di Cune lato scuola.

Lavori di manutenzione medio/piccola su tutto il territorio per 70mila euro complessivi. Il totale di tutti questi interventi è intorno a 550mila euro.

“Finiscono qua i lavori? No – afferma il sindaco -, ma la carne al fuoco è davvero tanta, ad ogni modo nel tempo ne programmeremo altri tenendo conto delle esigenze che provengono quotidianamente dal territorio. Stiamo in contatto. Passo dopo passo torna a crescere tutta la nostra comunità”.