Turismo, polemiche a Bagni: “Che fine ha fatto il progetto dell’amministrazione?”

Il gruppo di opposizione Un futuro per Bagni di Lucca: “Spesi 4mila euro ma avevamo già app e portale funzionante”
Promozione turistica a Bagni di Lucca, si riaccende la polemica. Dopo la strategia tra social e web marketing annunciata circa un mese fa della consigliera delegata al turismo, Maria Barsellotti, alcuni cittadini manifestano le proprie perplessità.
Un futuro per Bagni di Lucca, collegandosi alla polemica di Marco Stella sulle scelte sul turismo a Firenze (leggi qui), attacca l’amministrazione: “A Bagni di Lucca avevamo app e portale del turismo funzionante. Ad esempio Val di Lima. La giunta a trazione Pd non lo utilizza e spende i pochi soldi rimasti sul turismo, circa 4.000 euro, per fare una nuova app e dare un incarico senza tra l’altro utilizzare professionisti del posto. Perché spendere soldi per fare nuova app e portale, quando ne avevamo giù una che bastava solo riprendere e far funzionare? Tra l’altro non abbiamo saputo più nulla. Ma a che punto è questo lavoro affidato dall’amministrazione al social media manager Dovichi?”.
Le critiche arrivano anche da Paolo Simoncini del gruppo extra consiliare Sinistra per Bagni di Lucca: “Tornando a casa: coda al Ponte del Diavolo (pienissimo), dalla Garfagnana arrivano un sacco di macchine, i camper turistici parcheggiano di là dalla Lima. E noi a Bagni di Lucca facciamo gli articoli finti sul giornale tipo le barzellette: ‘c’era un inglese, un francese e un americano’. Ma, soprattutto, puntiamo sul turismo virtuale. Talmente virtuale che non lo vedi proprio”.