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Val di Lima più sicura: a Vico Pancellorum una piazzola per l’elisoccorso

22 giugno 2020 | 15:30
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Val di Lima più sicura: a Vico Pancellorum una piazzola per l’elisoccorso

La richiesta del comitato La Cornice di Vico Pancellorum all’Unione Comuni: il progetto prenderà forma entro 1 anno

Una piazzola che presto diventerà un’ancora di salvataggio per il territorio della Val di Lima. Si sta per concretizzare il progetto proposto dal comitato La Cornice di Vico Pancellorumche, dopo aver ascoltato i cittadini, ha proposto all’Unione dei Comuni della Mediavalle del Serchio la realizzazione di un’area dedicata all’elisoccorso per operazioni antincendio ed eventuali emergenze. L’incontro tra il comitato e l’ente è avvenuto lo scorso 8 giugno: da accordi, il progetto prenderà forma entro 1 anno.

“Riteniamo utile ed essenziale – si legge nella lettera del comitato la Cornice di Vico Pancellorum – assecondare e sostenere la volontà di dotare non solo Vico Pancellorum, ma anche la zona della Mediavalle di un punto di riferimento e di imbarco per elicotteri per operazioni di antincendio ed eventuali emergenze. Il circondario di Vico Pancellorum è stato oggetti di importanti e gravosi incendi che hanno interessato ed impegnato fortemente la protezione civile e tutte le forze addette all’antincendio boschivo, tanto da dover preveder la realizzazione di una piazzola di sbarco a monte e sulle alture di Vico Pancellorum al fine di depositare degli operatori in caso di crisi. La zona oggetto della richiesta ha anche la peculiarità di presentarsi a 100 metri dall’area di recupero/attesa del centro intercomunale della protezione civile individuato nel parcheggio alto di Vico, i due luoghi sono in comunicazione con una strada asfaltata in buone condizioni”.

“Riteniamo importante ed indispensabile – proseguono – completare l’azione relativa al volo implementando la piazzola di sbarco con un’altra di imbarco per gli addetti alle operazioni antincendio e di quanto necessario. Già nel passato il sito di atterraggio è stato più volte interessato da decolli di mezzi adibiti ad elisoccorso per prelevare pazienti gravi: o infortunati recuperati sui percorsi montani, o pazienti del paese che necessitavano di immediate cure per cui risulterebbe idoneo e da prendere in considerazione”.

“La piazzola di imbarco – continua il comitato – vorremmo fosse individuata nello stesso luogo già usato in precedenza come atterraggio di fortuna e che vorremmo adesso destinare a luogo esclusivo e finalizzato all’antincendio ed alle emergenze. Alcuni cittadini metterebbero quel terreno a disposizione della comunità a titolo di comodato d’uso decennale e gratuito, con esclusivo uso di quanto sopra esposto. Senza richiesta alcuna, salvo quella di essere esonerati dalle responsabilità, quella di vedere il terreno messo a disposizione livellato quel poco necessario e che sia provveduto alla realizzazione del fondo di atterraggio. Ciò nell’essenziale mettendo in condizioni utili ed in sicurezza il sito”.