Mascherine per tutti, a Coreglia le consegnano le associazioni

I dispositivi di protezione sono immagazzinate al Centro operativo intercomunale di protezione civile di Piano di Gioviano
“Questa amministrazione nei prossimi giorni distribuirà le mascherine protettive messe a disposizione della Regione Toscana”. Così il sindaco di Coreglia Antelminelli Valerio Amadei che prosegue: “Le mascherine al momento sono immagazzinate al Coi (Centro operativo intercomunale di Protezione Civile) di Piano di Gioviano dove sono arrivate nella giornata di ieri e dove gli impiegati dell’Unione dei Comuni stanno provvedendo al loro impacchettamento. Appena saranno disponibili procederemo alla distribuzione a tutti i cittadini del nostro Comune”.
“La distribuzione, pianificata da questa amministrazione – spiega Amadei – verrà eseguita avvalendosi della collaborazione delle associazioni del territorio attive da sempre nelle emergenze di protezione civile e cioè la Misericordia di Piano di Coreglia, la Croce Verde sezione Mediavalle di Ghivizzano e l’Associazione nazionale carabinieri nucleo provinciale protezione civile Anc Lucca Nord di Ghivizzano. A loro il ringraziamento mio personale e di tutti ci cittadini della nostra comunità per l’impegno, silenzioso e quotidiano, che stanno mettendo come sempre per superare questa terribile emergenza”.
“Il personale delle associazioni – dice il sindaco – si presenterà a casa dei cittadini e in base al numero dei componenti del nucleo familiare, consegnerà le mascherine nel numero assegnato uguale per tutti. Ricordo tassativamente a tutti però l’obbligo di rimanere a casa, esclusi i motivi di lavoro e salute o la necessità di acquistare generi alimentari”.
“A tal proposito – è l’appello del sindaco – invito i cittadini a non uscire tutti i giorni per fare la spesa ma di cercare di farlo il meno possibile, magari concentrando gli acquisti in un solo giorno e inoltre di fare la spesa possibilmente in un unico negozio senza dover spostarsi ulteriormente. Ricordo inoltre che ci è concesso uscire solo nelle immediate vicinanze della nostra abitazione, e che nonostante le imminenti festività e il perdurare del bel tempo, sono proibite scampagnate o pranzi al sacco all’aperto”.