Scuola, due scenari per la conclusione dell’anno

Esami semplificati per maturità e terza media, promozione per tutti nelle altre classi
Via libera oggi (6 aprile) in consiglio dei ministri al decreto legge sulla scuola. Il decreto prevede due scenari: uno, sempre meno probabile, che si riesca ad entrare in classe entro il 18 di maggio, l’altro invece che veda prolungarsi lo stop.
Nel primo caso gli esami di maturità si svolgeranno con scritti e orali. Lo scritto però sarebbe il tema di italiano e una prova scritta predisposta dalla singola commissione d’esame, che sarà tutta interna. Nel secondo caso, invece, ci sarà solo una prova orale, da valutare se in presenza o a distanza.
Per gli esami di terza media prevista una versione comunque facilitata dell’esame se non il solo esame orale come per la maturità.
In via eccezionale tutti gli alunni saranno ammessi all’anno successivo per il resto delle classi, anche coloro che avevano insufficienze nel primo quadrimestre. I ragazzi saranno comunque valutati con voti finali corrispondenti all’impegno dimostrato durante l’anno e nella didattica a distanza.
Infine nel decreto è previsto anche il via libera alle assunzioni per recuperare parte dei posti liberati da quota 100. Si tratta di 4500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle graduatorie ad esaurimento.