Lutto nell’imprenditoria della Valle: morto Edo Puccetti

Era ricoverato in una clinica a Pisa: con i fratelli aveva fondato un impero
Un imprenditore di spicco nel panorama lucchese e non solo. Un pezzo di storia dell’imprenditoria cittadina se ne è andata oggi (1 aprile) con la scomparsa di Edo Puccetti, fondatore insieme ai fratelli Luciano e Giampiero, entrambi scomparsi, di un vero e proprio impero che spazia dai settori cartario a quello dell’edilizia.
Edo Puccetti è scomparsa in una casa di risposo di San Rossore all’età di 87 anni. Viveva a Monte San Quirico ma da qualche tempo era stato colpito da un male ed era stato trasferito in una clinica di San Rossore dove purtroppo è deceduto.
L’avventura imprenditoriale di Edo Puccetti, inizia nel 1953, quando, con i fratelli Piero e Luciano, forte solo del proprio lavoro, delle lungimiranza e del credito che la sua persona si era saputa guadagnare, seppe fondare dal nulla uno dei più importanti gruppi industriali familiari della provincia, con interessi diversificati in più settori produttivi. All’attività iniziale del movimento terra e costruzioni strade, si sono aggiunte negli anni quelle della produzione di carta, tramite la Mondialcarta Spa, quella della produzione di acqua, con Acqua Silva, a cui ha fatto seguito la produzione di preforme in Pet per l’imbottigliamento, e da ultimo la produzione di acqua e bibite con l’azienda Fonte Ilaria Spa.
Un nuovo lutto per la famiglia, dopo quello piuttosto recente per Giampiero, scomparso nell’ottobre del 2018.
Un lutto quello per Puccetti che coinvolge anche la Valle del Serchio dove il gruppo ha alcune aziende tra cui la Mondialcarta. Nel 2018 era stato insignito di “medaglia d’oro” della Misericordia di Borgo a Mozzano.

Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti: “Con Edo non se ne va solo un amico, sempre gentile e disponibile con me fin dall’inizio della ma avventura politica; se ne va anche un grande imprenditore legatissimo al suo territorio, alla Valfreddana, a San Martino dove era nato e dove si sentiva sempre a casa. Quante volte, in un incontro o ad una cena mi sono fatto raccontare la storia della sua vita, praticamente un romanzo: i sacrifici suoi e dei fratelli all’inizio, il primo camioncino acquistato e poi le grandi soddisfazioni e le intuizioni da imprenditore “di razza”, con quel suo stile inconfondibile e una classe innata. A Edo, quando raccontava la sua vita, brillavano gli occhi”.
Alla famiglia arriva anche il sentito cordoglio di tutta Confindustria Toscana Nord, e dell’Associazione dei Costruttori Ance Toscana Nord.
“Allora l’edilizia era la colonna della rinascita del Paese – afferma Stefano Varia, Presidente di Ance Toscana Nord – e da lì partì Edo, con i suoi fratelli. Era un uomo di larghe vedute, quelle che, una volta consolidate le basi della sua impresa, lo portarono ad aprire cantieri in Libia e in Arabia Saudita. Lo ricordiamo anche come presidente della Cassa Edile, ruolo che interpretò con la consapevolezza dell’importanza delle maestranze e della loro tutela e crescita, tramite l’organismo paritetico di settore. Ci mancherà”.