Consiglio ‘virtuale’ a Bagni di Lucca, il sindaco Michelini: “Momento difficile, servirà collaborazione per aiuto territorio”
Il primo cittadino: “Non basteranno gli aiuti statali. Tutti insieme dobbiamo lavorare per la ripresa delle attività”
In piena emergenza coronavirus, ieri (27 marzo) il consiglio comunale di Bagni di Lucca si è riunito a distanza, in maniera virtuale. Un’immagine, tra le tante, che rimarranno impresse nella memoria del paese, colpito dall’epidemia. Ad aprire la seduta online è stato il sindaco Paolo Michelini, che ha fatto una riflessione proprio sul Covid-19.
“È un momento particolarmente difficile – esordisce il primo cittadino -, a livello nazionale abbiamo dei dati disastrosi. Noi siamo in una zona dove, per ora, il virus ha fatto pochi danni. Però non ci dobbiamo illudere, questo è un nemico subdolo che non riusciamo a vedere. Continuerò tutti i giorni a fare comunicati sul sito istituzionale per aggiornare i cittadini, come sindaco ho il dovere di farlo. E lo faccio esclusivamente su dati certi che mi comunica l’Asl: ci può essere qualche discrepanza con le voci in giro e sui social, però io ho il dovere di seguire l’Asl. Ricordo che la gestione di questi dati è complessa, per questo ci sono dei ritardi”.
Il sindaco ricorda Evelina, 80enne del territorio portata via dal Covid-19: “L’unico caso che abbiamo avuto è stato quello di una signora, che poi purtroppo è deceduta. Il consiglio porge il cordoglio alla sua famiglia e a tutte quelle colpite dal virus. Questo è un flagello che speriamo di riuscire a fermare o rallentare in attese di cure”.
Paolo Michelini chiede la collaborazione per aiutare le attività del Comune: “Chiedo a tutti la massima collaborazione: dovremo mettere in campo interventi del Comune in aiuto delle attività del nostro territorio, che avranno un colpo tremendo a causa del virus. Non basteranno gli aiuti statali. Tutti insieme dobbiamo lavorare per la ripresa delle attività, uniti per impedire che questo virus sia un colpo mortale per il nostro Comune”.
Dopo il tema coronavirus, il dibattito è passato all’ordine del giorno. Dall’Irpef fino al bilancio, il sindaco ha promesso che i temi verranno ritrattati in seguito, quando si tornerà alla normalità, con una discussione più ampia sulla situazione del territorio.
Non sono mancate le critiche da parte dell’opposizione: “Un consiglio anomalo, che date le circostanze è stato fatto da una piattaforma web, ma non per questo meno importante. Si è parlato di tariffe, Irpef e nuova Imu,bilancio e dup, il documento unico di programmazione, alienazioni. Su questi punti, il nostro voto è stato contrario. Abbiamo premesso e ribadito più volte la nostra disponibilità a fare fronte comune per risolvere, dopo la crisi sanitaria, la crisi economica causata da questo maledetto virus. Abbiamo votato contro a dup e bilancio perchè sono le linee di mandato dell’amministrazione. Abbiamo votato contro la riconferma dell’aliquota Irpef perché riteniamo che poteva essere il momento di prevedere un po’ di sgravi sul reddito delle persone o delle famiglie. Abbiamo votato contro la nuova Imu, che altro non è che l’unione di Tasi e vecchia Imu, perché magari si potrebbero anche lì prevedere sgravi ad attività commerciali e ricettive. Abbiamo votato contro le alienazioni di immobili e terreni, anche se sappiamo che è un atto obbligato, come voto di protesta: un’amministrazione deve poter scegliere cosa alienare, e noi, ad esempio, vorremo valorizzare e non vendere, le vecchie scuole di paese che possono essere luogo di ritrovo e socializzazione”.
“Abbiamo inoltre proposto – conclude l’opposizione – di riprendere in mano la nostra mozione, votata all’unanimità nel giugno 2018, la legge Gadda applicata qui in Comune: sconti tassa sull’immondizia a quelle attività che destinano le rimanenze alimentari, quali prodotti a base di farinacei, ai meno abbienti. Mozione nostra approvata e mai applicata. Comunque potrete vedere ogni intervento nel video del Consiglio”.