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Didattica a distanza a Bagni di Lucca, il dirigente: “A lavoro per offrire il miglior servizio, serve collaborazione di tutti”

27 marzo 2020 | 12:04
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Didattica a distanza a Bagni di Lucca, il dirigente: “A lavoro per offrire il miglior servizio, serve collaborazione di tutti”

Francesco Feola scrive alle famiglie: “Il coronavirus ha travolto la vita di tutti noi”

L’emergenza coronavirus ha colpito anche il mondo della scuola, con gli istituti scolastici che sono stati chiamati ad organizzare attività didattiche a distanza. Anche l’istituto comprensivo di Bagni di Lucca, nonostante le difficoltà, ha fatto partire in pochi giorni le prime attività. Il dirigente scolastico Francesco Feola ha scritto una lettera alla famiglia, chiedendo la collaborazione di tutti in questo momento difficile.

“Cari genitori e cari tutori, mi auguro che voi e le vostre famiglie stiate bene, per quanto ciò sia possibile nella situazione che stiamo vivendo. So quanto sia difficile rapportarsi agli enormi cambiamenti che improvvisamente hanno travolto la vita di tutti noi, modificando le nostre abitudini e obbligandoci a rivedere il nostro modo di agire. Anche la scuola si è dovuta mettere in gioco. Come il ministero dell’istruzione ha subito chiarito, la sospensione ha riguardato solo le attività didattiche in presenza: gli istituti scolastici sono stati infatti chiamati ad organizzare attività didattiche a distanza, per garantire a tutti gli studenti il diritto all’istruzione. Da un giorno all’altro, senza alcuna possibilità di riunirsi di persona per lavorare insieme, si è dovuto iniziare a progettare un nuovo modo di far funzionare la scuola”.

“Immediatamente, nel nostro istituto, docenti e personale di segreteria hanno raccolto la sfida e cominciato a lavorare per fare scuola a distanza, con tutto ciò che comporta, cosicché si è riusciti a far partire in pochi giorni le prime attività”.

“Ovviamente il percorso è ancora lungoe, per molti aspetti, difficile, per la scuola e per voi, perché per poter fare didattica a distanza servono strumenti tecnologici e connessioni di rete che non sempre sono adeguati, anche per le caratteristiche di questo territorio. E servono anche metodologie didattiche diverse rispetto a quelle abituali, che le insegnanti stanno sperimentando in questi giorni. Lo scopo è quello di rendere il miglior servizio possibile ai vostri figli, che anche in questa fase hanno diritto ad essere istruiti, e a voi, perché ci rendiamo ben conto di quanto sia difficile doversi occupare in prima persona anche della loro istruzione”.

“Perché il risultato sia positivo, oggi più che mai, è necessaria una stretta collaborazione tra tutti noi. È fondamentale che ci diate riscontro tramite i vostri rappresentanti di classe o di istituto di ciò che funziona bene e di ciò che invece va rivisto, ma è altrettanto fondamentale che ciò avvenga in un’ottica costruttiva, cercando insieme la strada più adatta per raggiungere l’obiettivo della scuola, che è il successo formativo di ciascuno studente”.

“Vi chiediamo perciò, pur consapevoli della difficoltà, di seguire le attività proposte dalla scuola; di monitorare ciò che i vostri figli fanno e di informare le insegnanti qualora ci siano problemi; di continuare a interagire con le insegnanti tramite i vostri rappresentanti, preferibilmente nella fascia oraria dalle 11 alle 13 o in un’altra da loro proposta. Vi ringrazio a nome di tutte/i e resto a vostra disposizione per eventuali osservazioni e/o richieste di chiarimento”.