Giannoni e Gemignani: “Strada Ducale in pessimo stato, serve intervenire”






Il consigliere provinciale presenterà una interrogazione
“Una strada storica in condizioni disastrose, serve intervenire”. È il riassunto delle parole del consigliere provinciale Riccardo Giannoni e il consigliere di Un futuro per Bagni di Lucca Claudio Gemignani, che ieri hanno effettuato un sopralluogo sul percorso della strada Ducale. Giannoni presenterà una interrogazione per spronare la Provincia ad intervenire.
“La strada è abbandonata e in condizioni disastrose – commenta Gemignani -. Quei cittadini non sono di Serie B, sono uguali a tutti noi”.
“Ieri pomeriggio – le parole di Riccardo Giannoni -, su richiesta dell’amico consigliere comunale di Bagni di Lucca Claudio Gemignani, che mi ha accompagnato nel percorso, e del mitico Domenici Manuele, ho fatto un sopralluogo sulla strada provinciale 56, la cosiddetta strada Ducale che conduce fino al Passo Foce a Giovo e quindi alla Provincia di Modena. La strada è in un pessimo stato di manutenzione, specie superato il cosiddetto ‘Fontanone’. Oltre ad essere intervallata da alcune frane lato valle (un paio anche importanti e ‘datate’) e da altri piccoli smottamenti lato monte che ne riducono la carreggiata, presenta una pavimentazione particolarmente danneggiata in vari punti, zanelle pressoché inesistenti e alcune saracinesche/chiaviche ostruite”.
“Nella scorsa estate la Provincia di Lucca ha fatto alcuni interventi di risistemazione della carreggiata e ha riaperto una saracinesca. Un inizio che è sicuramente di buon auspicio, dopo anni (ahimé) di totale abbandono. Ma comunque insufficiente! Basta percorrerla per accorgersene. Se è vero che la strada in questione è meno rilevante di altre dal punto di vista prettamente logistico, è altrettanto vero che la stessa riveste un ruolo strategico per la valorizzazione dal punto di vista turistico e naturalistico di una parte straordinaria del nostro territorio provinciale”.
“Attraverso la SP56 – prosegue Giannoni – si raggiunge infatti il Rifugio Casentini e si arriva a ‘toccare con mano’ alcune vette straordinarie del nostro appennino, da cui si gode di una vista che lascia letteralmente senza parole (provare per credere). Una strada di valenza anche storica. Il nome della stessa (strada Ducale) deriva dal fatto che a volerla e a farla realizzare fu la Duchessa di Lucca Maria Luisa Borbone assieme all’omologo Francesco D’Asburgo-Este, per collegare il nostro territorio a quello di Modena intorno al 1820. A proposito: che peccato vedere l’immobile di quella che fu la “dogana” in quello stato decadente!”.
“Un canale, quello della valenza storica della strada, che potrebbe proprio essere quello da percorrere ad ogni livello (regionale/nazionale ) per ottenere i fondi necessari per gli interventi di manutenzione. Presenterò una interrogazione per sollecitare la Provincia di Lucca al riguardo. Il nostro territorio è davvero straordinario e con un potenziale immenso. Merita l’impegno di tutti per valorizzarlo come si deve. Ed è quello che grazie alle segnalazioni di amministratori e cittadini cerco – conclude -, nel mio piccolo, di fare!”.