Ponte delle Catene, Lega: “Comune parli chiaro sui tempi di restauro”

Polemiche dopo il sopralluogo al monumento di Chifenti
“Il ponte delle catene è abbandonato a se stesso”. E’ questa la conclusione della consigliera provinciale della Lega Ilaria Benigni, della consigliera comunale di Borgo a Mozzano Yamila Bertieri e del responsabile enti locali Massimiliano Baldini dopo il sopralluogo sul ponte di Chifenti nella frazione di Borgo a Mozzano.
“In qualità del ruolo che mi compete – afferma Benigni-, ho avuto immenso piacere di toccare con mano e verificare in che condizioni verte il ponte e sono rammaricata nel vedere che nonostante la ristrutturazione del 2003 la struttura verte in condizioni disastrose, rasentando il limite della sicurezza. Lo scorso agosto l’assessore Profetti del Comune di Borgo a Mozzano, ci aveva rincuorato dichiarando anche, a mezzo stampa, che era stato presentato dall’amministrazione provinciale di Lucca, in sinergia con il Comune di Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano, un progetto di ristrutturazione della pavimentazione del ponte e che a tal fine la provincia aveva stanziato 200 mila euro”.

“Condividiamo e appoggiamo l’idea del restauro – affermano Benigni e Bertieri- poiché è un peccato vedere un’opera strutturale come questa classificata tra i ponti più belli del mondo abbandonata a se stessa ma, la cosa che a noi sta maggiormente a cuore è avere maggiori informazioni sulle tempistiche di inizio e sugli interventi che verranno fatti. A tal proposito presenteremo un’interrogazione sia all’ente comunale di Borgo a Mozzano, sia alla provincia di Lucca per conoscere l’evoluzione del progetto, quali saranno le misure adottate per la messa in sicurezza della pavimentazione e una più solida fruizione”.
“Secondo noi – concludono le due consigliere – la struttura merita di essere mantenuta in uno stato ottimale in primis per i cittadini che ne usufruiscono e valorizzata in quanto è un fiore all’occhiello, sia sotto un punto di vista storico-culturale, sia di accentramento turistico che gioverebbe a tutte le attività commerciali presenti sul territorio, avendone avuto un grande riscontro grazie alla disponibilità interlocutoria dei cittadini”.