
Passaggio monitorato da operatori comunali. Si studia la viabilità alternativa, protesta l’opposizione
Il maltempo di questi giorni ha provocato una importante frana sulla strada che porta a San Romano e Motrone.
A comunicarlo è il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti: “Una ditta – spiega – è stata subito mandata sul posto, ma ripristinare la viabilità normale in tempi rapidi non sarà semplice. Da ora e fino a nuova comunicazione il passaggio dei mezzi è consentito grazie ad una sorveglianza 24 ore di operatori comunali che staranno sul posto. Si raccomanda di limitare il passaggio, possibilmente, agli abitanti delle frazioni”.
“Con l’Unione dei Comuni – conclude il sindaco – stiamo lavorando per migliorare, per l’eventualità, la viabilità alternativa. Non appena ci saranno aggiornamenti sarà mia cura comunicarli”.
Sul posto anche un sopralluogo del gruppo di opposizione Orgoglio Comune. “Ci siamo resi conto – dicono dal gruppo consiliare – che lo smottamento del terreno è più grande del previsto dato che la frana parte dal versante posizionato molto più in alto della strada. La cosa che poi ci rammarica è che più volte i cittadini delle frazioni di San Romano e Motrone hanno sottolineato la pericolosità di questo tratto e hanno chiesto il ripristino della strada alternativa carrozzabile anche ad autovetture che collega queste due fraziono con quella di Cune, per poter dare un’alternativa ai cittadini nel caso si fosse verificata tale situazione”.
“Lo scopo di un Comune – prosegue Orgoglio Comune – è rendere lo stile di vita sicuro migliorandolo anche con le infrastrutture, cosa che questa amministrazione sta di molto trascurando, soprattutto nei piccoli paesi, dove c’è bassa densità di popolazione. Abbiamo saputo che il versante rimarrà sotto controllo dagli operai del comune per garantire la sua sicurezza per questa notte ma, non capiamo in che modo poiché sembra siano privi di strumenti di illuminazione per il versante e usano solo delle misere torce”.
“Inoltre i cittadini – dice ancora Orgoglio Comune – di fronte a questa indifferenza da parte dell’amministrazione nonostante le segnalazioni più volte fatte, hanno mandato una lettera, esattamente il 9 ottobre del 2018, al Comune e all’Unione dei Comuni, in cui espressamente veniva chiesto dal comitato paesano un intervento di sistemazione e adeguamento di tale strada boschiva che collega Motrone e Cune“.
“Poiché si riteneva – conclude Orgoglio Comune – necessario che questa strada fosse transitabile con tutti i tipi di autovetture e non solo con mezzi fuoristrada in quanto unica via alternativa in caso di interruzione al transito della strada comunale non sarà un problema risolvibilein pochi giorni e creerà problemi agli abitanti. Infatti molte persone devono parcheggiare le proprie autovetture molto distante dalle abitazioni”.