


Nella cava veniva estratto il diaspro, pietra molto ambita dalla famiglia Medici di Firenze
Uno stupendo pezzo di storia riportato alla luce. La cava del palazzetto a Barga, dove veniva estratto il diaspro agli inizi del mille e seicento, pietra dura color fegato, striata, di quarzo bianco e molto ambita dalla famiglia Medici di Firenze è ora accessibile a tutti. Emilio Lazzari, storico conosciutissimo a Barga ambiva da anni a questa ‘conquista’.
A comunicarlo su Facebook è Nicolino Fontanini: “Il sogno di Emilio Lammari si sia avverato. Grazie a tutti i volontari: Gianluca Guidi, Michele Clerici, Francesco Feniello, Nicola Fontanini, Riccardo Santi e Emilio Lammari che hanno dedicato il loro tempo per riportare alla luce questo stupendo pezzo di storia. Un luogo in più da visitare nella nostra bellissima Barga. Presto sarà accessibile anche la cava numero due e saranno ottimi i percorsi per il trekking”.