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Silenzio sul pirogassificatore Kme, preoccupato Progetto Comune

18 gennaio 2020 | 16:41
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Silenzio sul pirogassificatore Kme, preoccupato Progetto Comune

Il gruppo consiliare di opposizione: “Pd e Marcucci rassicurino i cittadini”

Il pirogassificatore resta al centro del dibattito politico. A riproporre la questione è il gruppo consiliare di Progetto Comune a Barga.

“Progetto Comune – si legge in una nota – è seriamente preoccupato per l’estenuante silenzio della politica sulla questione autorizzazione al gassificatore Kme di Fornaci di Barga, in Valle del Serchio. Dalla richiesta di integrazioni dell’aprile scorso da parte della Regione Toscana a Kme fino alla consegna da parte dell’azienda di tali integrazioni nei mesi scorsi non si è mosso niente di rilevante, solo una passiva attesa della sentenza che verrà emessa a breve dalla conferenza dei servizi e che deciderà le sorti della Valle del Serchio approvando o meno il progetto”.

“Non è dato sapere – dice Progetto Comune – quanto dovremo aspettare perché l’amministrazione comunale attenda le promesse fatte in campagna elettorale di farsi promotrice di un’analisi dei suoli per verificare il livello di salute del terreno. In particolare ci chiediamo se l’analisi verrà fatta in tempo utile, prima della decisione della conferenza dei servizi, per poter bloccare la realizzazione di ulteriori fonti di inquinamento quale un inceneritore di rifiuti; l’eclatante asso nella manica del sequestro di aree di proprietà Kme dell’amministrazione uscente si è risolto nel giro di pochi giorni con il loro dissequestro; non è dato di sapere cosa il presidente della Repubblica abbia fatto del ricorso del Comune di Barga né quali lidi abbia raggiunto l’interpellanza parlamentare del nostro compaesano, senatore Marcucci sul tema pirogassificatore”.

Notizie sorprendenti che descrivono gesta eroiche, molto efficaci dal punto di vista elettorale ma che poi cadono nel silenzio assoluto – è il commento del gruppo di opposizione – come se lo scopo della notizia fosse solo sorprendere il cittadino con l’illusione che qualche eroe abbia trovato la soluzione (e magari per questo conquistare il suo voto) salvo poi non riconoscergli il diritto di sapere l’esito dell’azione eroica, qualunque esso sia”.

“Da quella richiesta di integrazioni però – spiegano da Progetto Comune – ualcosa di sostanziale è cambiato: il governo. Il Partito Democratico ha di nuovo potere decisionale ed i cittadini della Valle del Serchio hanno all’interno della rosa parlamentare, addirittura come capogruppo, un loro concittadino, nonché strenue oppositore al progetto di Kme: il senatore Marcucci che durante la campagna elettorale per le amministrative ha dichiarato la sua posizione nettamente contraria al gassificatore; il suo intermittente interesse verso il territorio di origine è di nuovo riemerso, ancora una volta in campagna elettorale, per indicare il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, quale “l’uomo giusto” per la presidenza della Regione; quell’uomo giusto si è preparato un buon terreno in Valle, ricevendo la consegna delle 9mila firme contro il pirogassificatore e partecipando come partner ad iniziative del gruppo di difesa ambientale della Valle del Serchio La Libellula”.

“Progetto Comune ritiene a questo punto doveroso – conclude la nota – che il senatore Marcucci rassicuri i propri concittadini toscani mettendoli al corrente delle azioni che il suo gruppo sta portando avanti in parlamento ed al governo per bloccare l’autorizzazione di questo disastroso progetto e di quelle in programma in Regione con un’eventuale presidenza Pd”.