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Andreuccetti: “Canile Diecimo, attendiamo esito gara”

30 dicembre 2019 | 13:33
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Andreuccetti: “Canile Diecimo, attendiamo esito gara”

Il sindaco di Borgo a Mozzano fissa la road map e rassicura i cittadini

Prosegue il dibattito sulla chiusura del canileLe Selvette di Diecimo. Questa mattina (30 dicembre) il sindaco di Borgo a Mozzano e presidente dell’Unione Media Valle Patrizio Andreuccetti, insieme al vice presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana Michele Giannini, ha incontrato i gestori del canile. Il sindaco rassicura i cittadini e si difende dagli attacchi: “È stata definita una road map, siamo in attesa della gara per l’affidamento del servizio che l’Unione Media Valle aveva già avviato una volta appresa la notizia della chiusura delle Selvette. Ricordo che i gestori hanno prorogato il proprio servizio fino al 31 gennaio”.

“A seguito dell’incontro avvenuto stamattina con la gestione del canile Le Selvette – le parole di Patrizio Andreuccetti -, alla presenza anche dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, rappresentata dal vice presidente Michele Giannini, si è definita una road map su come procedere per la gestione dei cani una volta avvenuta la chiusura della struttura. Siamo in attesa della gara per l’affidamento del servizio che l’Unione Media Valle aveva già avviato una volta appresa la notizia della chiusura delle Selvette. Un’azione tempestiva, subito messa in atto, che smentisce nei fatti chi ci accusa di immobilismo”.

Tale gara scadrà il 12/13 gennaio – prosegue Andreuccetti -, dopo di che saremo in grado di capire se vi sarà un nuovo gestore o meno sul territorio. Nel primo caso avremmo una soluzione definita, valida per tre anni, nel secondo caso ci muoveremmo come già concordato dall’ufficio nei contatti con le autorità competenti, Asl in testa, per ospitare gli animali in luoghi idonei. Ciò avverrebbe, comunque, dopo il 31 di gennaio, in quanto il canile Le Selvette ha prorogato il proprio servizio fino a quella data. Nel caso in cui la gara andasse deserta, gli enti hanno stabilito di muoversi affinché o gli enti stessi acquisiscano la struttura esistente o altra idonea, o di realizzare su terreno già di proprietà pubblica un canile per tutto il territorio. Tale valutazione sarà fatta da entrambi gli enti in maniera puntuale e scrupolosa, tenendo conto delle migliori opportunità che forniscono le normative”.

“Dai numeri che ci sono stati presentati – conclude Andreuccetti – è emerso che la gestione del servizio è in attivo e che quindi, come riportato dagli stessi attuali gestori de Le Selvette, la loro cessazione di attività è dovuta a motivazioni dei privati. Quello della gestione in attivo è un dato importante, perché nell’eventualità di un mutuo da contrarre da parte degli enti, sia esso per acquisto di una struttura già esistente o per realizzarne una ex novo, salvo, ovviamente, contributi possibili da reperire, la spesa annuale del finanziamento sarebbe verosimilmente sostenibile dall’utile dell’attività qualora gli enti decidessero di gestirla in proprio o, comunque, di disporla in affitto a terzi. Tra le parti siamo rimasti d’accordo di ritrovarci a gara dell’Unione avvenuta”.