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Un futuro per Bagni di Lucca: “Serve rispetto per l’opposizione”

22 dicembre 2019 | 09:15
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Un futuro per Bagni di Lucca: “Serve rispetto per l’opposizione”

i consiglieri Lucchesi e Gemignani dopo le polemiche sul centro sanitario

Prosegue la polemica politica a Bagni di Lucca fra maggioranza e opposizione. A rinfocolarla i consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca – Gemignani sindaco, Laura Lucchesi e Claudio Gemignani.

“Il Pd da opposizione criticava i metodi arroganti delle passate amministrazioni – si legge nella nota – arroganti per loro in quanto non eseguivano ciò che essi stessi avrebbero voluto imporre, per poi, da quando governa, usare toni e appellativi verso l’attuale opposizione, non corretti e irrispettosi verso i consiglieri della stessa minoranza. Ultimo, ma non l’unico, l’aver soprannominato il consigliere Gemignani “essere senza memoria”.

“Questo modo di far politica è deprecabile – proseguono da ‘Un futuro’ – Il consigliere Gemignani ha molta memoria. Molta. Infatti ricorda molto bene che tante delle scelte dell’amministrazione Contrucci, della prima e di parte della seconda, sono state condivise anche da persone che oggi sono loro alleati, in quanto assessori e consiglieri allora col centrodestra e oggi col centrosinistra. Parla ad esempio, il Pd, di servizi sociali e sanitari che allora erano disastrati. Vero. Infatti si veniva da oltre 40 anni di amministrazioni di centrosinistra, l’ultima della quale, quella precedente il Contrucci, vedeva il Partito Democratico della Sinistra, il Pds, come partito di maggioranza, oggi, appunto il Pd.  Siamo felici che il PD abbia ricordato due cose: che l’amministrazione attuale metta i servizi al cittadino al primo posto e che siano servite 500 firme da loro raccolte per farci cambiare idea sulla localizzazione del centro socio sanitario. Con questo hanno confermato due cose: che è grazie a noi se tutto l’iter è partito, con la firma nel 2006 e la ratifica di tutto l’accordo con l’Asl nel 2008; che il Pd ascolta talmente i cittadini e prende in considerazioni le petizioni popolari, che ha chiuso il Comune il sabato mattina e non ha manco preso in considerazione le oltre 750 firme che ne richiedevano la riapertura. Coerenza. Rivendichiamo con orgoglio la scelta della realizzazione di tale Ccntro. Lo abbiamo voluto noi e siamo partiti”.

Chiediamo rispetto per il nostro ruolo – proseguono Lucchesi e Gemignani – Non accetteremo oltre offese.  Se fossimo predicatori di sventura, come dichiarato dal Pd, diremmo ogni giorno sui giornali o sui social media, che le nostre strade di montagna sono distrutte, le zanelle ormai inesistenti insieme alle chiaviche, i posti disabili inesistenti, gli stalli rosa da noi richiesti mai fatti, le associazioni abbandonate e il commercio ormai distrutto, il Comune chiuso, piazze dapprima intitolate poi non più, cimiteri nel degrado. E potremmo andare avanti per molto. E ricorderemmo che molte delle cose di ora, sono eredità propio di quel passato dove loro continuamente sputano sopra. Ma non lo facciamo perché sarebbe la solita scontata e disfattista opposizione. Noi preferiamo sorridere e proporre. Tendere la mano per il comune amore del paese. Ma se questo è quello che il Pd pensa di noi, ne trarremo le conseguenze”:

“Non stiamo nuovamente a ripetere le cose fatte dalle allora amministrazioni di centrodestra. Lo chiedano ai cittadini.  Concludiamo chiedendo all’amministrazione di fare chiarezza al loro interno, in quanto c’era parso di capire, detto pubblicamente, che fino ad ora le colpe non erano loro se il centro non veniva fatto e ora che invece sarà realizzato i meriti sono suoi.  Succede qualcosa… la colpa è o del Contrucci, o del Donati, o del Gemignani. Che forza. Ricordiamo che criticando il Contrucci e il Donati, per il Pd ormai un’ossessione, criticano e colpevolizzano anche molte delle azioni fatte da loro alleati“.