Nuova scuola elementare, Andreuccetti contro l’opposizione

“C’è spesso nelle feste paesane. È quella persona che arriva alla fine dei lavori, quando i volontari hanno già predisposto tutto, e si mette a criticare ogni virgola realizzata, cercando anche di passare come paladino salvatore della riuscita della festa. È il caso della nostra minoranza”.  Sono parole del sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, che torna a parlare dell’edilizia scolastica.

“Non hanno condiviso il progetto di riqualificazione delle elementari di Borgo – aggiunge Andreuccetti -, l’hanno criticato giorno e notte, la loro parte politica ha addirittura fatto una interrogazione in consiglio regionale per verificare la legittimità del finanziamento che ci era stato assegnato (legittimità confermata), e ora vorrebbero fare i paladini dei genitori sul perché, se la scuola è pronta, i bimbi non ce li trasferiamo a gennaio”.

“Forse la minoranza ha cambiato idea sulla scuola? È diventato un luogo idoneo in cui far studiare i ragazzi? La scuola elementare è quindi sicura, bella, funzionale? Per noi sì, che in questo progetto ci abbiamo creduto per anni, e saremmo felici se anche la minoranza si fosse ricreduta – aggiunge -. O forse è populismo da due lire, per accaparrarsi facili consensi di alcuni genitori. Per fortuna i cittadini hanno chiare le cose.  Nella scuola ci andremo a settembre non perché non sia pronta o sicura (la scuola è pronta e sicura anche a gennaio) ma per una scelta didattica condivisa con la dirigente. Un progetto iniziato nel 2017 sarà presto una realtà concreta a disposizione della comunità, un gioiello di edificio che ci proietta nei prossimi trenta anni”.