Mancini elogia Di Lorenzo: ‘Convocazione meritata’

Italia a caccia degli ultimi decisivi punti per accedere all’Europeo con un’arma in più: Giovanni Di Lorenzo. Il talento di Ghivizzano, dopo un grande inizio di stagione con la maglia del Napoli, è riuscito a coronare il suo sogno con il paese della Mediavalle che è scoppiato in festa per il suo beniamino (leggi qui). Primo giorno di raduno oggi (7 ottobre) a Coverciano, dove la nazionale sosterrà il primo allenamento senza Stefano Sensi e Alessandro Florenzi: “Valuteremo domani – dichiara il ct Roberto Mancini nella conferenza stampa odierna – se sostituirli, a destra c’è comunque un giocatore in più che è Di Lorenzo. Una convocazione meritata la sua. Per il centrocampo richiameremo Tonali dopo la prima gara dell’Under 21 in Irlanda”.
Nel cammino delle qualificazioni l’Italia fa tappa a Roma, dove è previsto un Olimpico gremito, con 38mila biglietti già emessi. Il desiderio di Mancini si sta avverando: “Contro la Grecia – prosegue il commissario tecnico – mi aspetto una grande partita, giochiamo a Roma dopo tanto tempo e vorrei che la squadra giocasse bene. Spero che l’Olimpico sia pieno e sarebbe una cosa ottima qualificarci con un po’ di anticipo. Non era una cosa scontata visto come eravamo partiti. Ognuno può esprimere la propria opinione che va accettata, noi crediamo di aver messo insieme una buona squadra”. E ha aggiunto scherzosamente: “Abbiamo chiesto un gruppo con Germania, Francia, Olanda e Spagna, ma non ce l’hanno dato”.
Il bilancio di questi suoi primi quindici mesi sulla panchina dell’Italia è positivo: “Un anno fa siamo partiti tra grandi difficoltà, ci fa piacere aver messo insieme una squadra buona, siamo contenti di dove siamo. Tra l’altro il campionato di Serie A sta dimostrando che il livello è cresciuto. Nelle prime giornate si sono fatti tanti gol, dopo no. Il problema dei tecnici da noi è che appena sbagli tre partite vai in discussione. L’Atalanta si sta confermando, la Roma sta facendo un bel calcio. Juve e Inter sono forti, da anni. La Juve lo è e in Champions League migliora, fuori casa cerca sempre di vincere come ha fatto a Madrid. L’Inter sta migliorando, sarà questione di tempo e mi sembra sia già un’ottima squadra”. E sul gruppo: “Ci sono giocatori che possono ricoprire più ruoli, in ottica Europeo questo è un piccolo vantaggio. Però il gruppo è pressappoco formato, possono ballare due-tre giocatori, forse. Poi se esce qualcuno all’improvviso vediamo, ma chi andrà all’Europeo è qui. A sinistra, in difesa, siamo semmai un po’ corti: Emerson è fuori, Spinazzola ha giocato le ultime due, Biraghi torna e sta giocando poco”.
Il programma della nazionale. Prima la Grecia sabato (12 ottobre) all’Olimpico (alle 20,45), poi la nazionale volerà a Vaduz, dove martedì (15 ottobre, sempre alle 20,45) al ‘Rheinpark Stadion’ affronterà i padroni di casa del Liechtenstein, già battuti 6-0 in occasione dell’incontro giocato lo scorso 26 marzo a Parma.