Bagni, Maggioranza: “Opposizione senza argomenti”

“Una ridicola manfrina delle opposizioni”. Con queste parole la maggioranza del Consiglio comunale di Bagni di Lucca derubrica le accuse lanciate dai gruppi di opposizione Progetto rinascimento e Un futuro per Bagni di Lucca che, in polemica con la scelta di l’aula alle 17, avevano abbandonato l’aula.
“Abbiamo assistito – si legge in una nota – ad una miserevole sceneggiata condivisa da tutti e due i gruppi di opposizione. Ad inizio seduta è stato letto un comunicato nel quale hanno tentato di dare una motivazione alla decisione di uscire dall’aula per protesta contro l’orario del Consiglio e questo la dice lunga sulla pochezza delle argomentazioni politiche di questi signori. Possiamo capire il dissenso su taluni punti programmatici che possano giustificare un’assenza dai banchi, intesa come forma di protesta, ma disertare un Consiglio per problemi di orario è cosa assurda. Ancor più assurda se, già nel Consiglio del 24 Settembre, avevamo comunicato che avremmo dovuto fare un ulteriore Consiglio entro fine mese in quanto c’erano delle scadenze importanti da rispettare. Avevamo anche fatto presente, verbalmente, che era necessario farlo in orario pomeridiano per poter preparare le delibere da inviare in Regione”.
“Niente, solo strumentalizzazioni politiche – prosegue la nota -. Il solito metodo per far passare da brutti e cattivi quelli della maggioranza, rei di non rispettare loro, i ‘poverini’ della minoranza. Una totale mancanza di serietà, un comportamento che nuoce alla comunità e che non tutela tutti coloro che hanno votato questi signori della politica locale. In casi di urgenza i Consigli Comunali si fanno in qualsiasi orario; se c’era la necessità di farlo a quella data ed a quella ora il motivo c’era ed era stato chiaramente spiegato. In altri periodi abbiamo assistito a Consigli fatti il 31 dicembre o addirittura alle 8 del mattino e chi protesta oggi faceva parte di quella maggioranza”.
“In ogni caso basta leggere l’ordine del giorno per capire che erano presenti argomenti che coinvolgevano il futuro del nostro Comune e la presenza era il minimo requisito che doveva essere rispettato – conclude la nota -. Come se non bastasse questi signori hanno letto il comunicato e se ne sono andati via senza nemmeno rimanere tra il pubblico ad ascoltare gli argomenti all’ordine del giorno. Bel servizio che viene fatto verso coloro che li hanno votati. Non reggono nemmeno le giustificazioni che rimandano al Consiglio precedente: è stata tutta una mossa strumentale che dimostra la pochezza della loro politica. Protesta sbagliata, fatta in un Consiglio sbagliato e con una forma sbagliata. I cittadini, non faziosi, ne sapranno trarre le logiche considerazioni.”