Bagni, polemiche per la ‘doppia’ mozione plastic free

26 settembre 2019 | 09:22
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Bagni, polemiche per la ‘doppia’ mozione plastic free

Doppia mozione per il progressivo abbandono della plastica monouso. I conisglieri dell’opposizione Laura Lucchesi e Claudio Gemignani della lista Un futuro per Bagni di Lucca hanno presentato la mozione per chiedere alla giunta comunale di aderire alla Plastic free challenge, per abbandonare progressivamente la plastica monouso negli uffici e nei catering degli eventi promossi o patrocinati dall’amministrazione.

Mozione che, a sua volta, è stata presentata anche dalla maggioranza. La lista dell’opposizione. in un post, rivendica la paternità della proposta dove, oltre alla richiesta di abbandono della plastica monousao, si chiedeva la promozione di una campagna di informazione e sensibilizzazione per i cittadini, per le scuole e per le aziende o cooperative che gestiscono servizi per conto del Comune. Una richiesta che, si legge in un post della pagina della lista di opposizione, era stata presentata lo scorso 27 agosto in accordo con le opposizioni dei comuni limitrofi. “Il 18 settembre viene notificato il consiglio e con nostra grande sorpresa, leggiamo che nell’ordine del giorno oltre alla nostra mozione, ve ne è stata presentata una molto simile dalla maggioranza – scrivono i rappresentanti di Un futuro per Bagni di Lucca -. Scopriamo poi che la stessa mozione del gruppo di maggioranza è stata presentata il 18 settembre, giorno stesso della convocazione”. I consiglieri accusano poi la maggioranza di non aver presentato in consiglio la versione originale della mozione presentata dall’opposizione. “Arrivati in consiglio abbiamo dovuto denunciare oltre alla delusione per il fatto, anche l’amarezza per aver avuto copia non completa della proposta di delibera consiliare di tale mozione – si legge – mancante del foglio 2, della data di presentazione, del numero di protocollo e della mozione allegata”. Per questo motivo i consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca hanno chiesto il ritiro della mozione di maggioranza, “per vizio di forma, documentazione incompleta, e per motivi politici”.