Taccini: cimiteri, situazione da risolvere

27 agosto 2019 | 05:58
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Taccini: cimiteri, situazione da risolvere

Cimiteri “nell’abbandono”: il consigliere comunale Piero Taccini va all’attacco delll’amministrazione comunale: “Nel Comune di Coreglia Antelminelli – afferma infatti -, la situazione dei cimiteri è fuori controllo ad eccezione di quello della frazione di Ghivizzano che dispone di un’area ancora capiente comunque, anche questa, priva di loculi o cellette per chi opta per la cremazione. Infatti troviamo sia nel capoluogo che in tutti gli altri paesi, una grande carenza di spazi per la sepoltura sia in campo comune che in area soggetta a concessione. Piano di Coreglia, la frazione più popolata del Comune, detiene il triste primato di assenza di spazi in terra e di loculi, i così detti forni”.

“Ogni volta che c’è un decesso – va avanti Taccini – viene attivata un’affannosa ricerca, da parte della ditta incaricata e dall’ufficio tecnico, di uno spazio dove dissotterrare qualche vetusto resto ed inumare la salma. Una prassi veramente incresciosa per la famiglia del defunto e per gli operatori del settore. L’alternativa è quella di essere sepolti nel cimitero di Ghivizzano, fuori della propria frazione, dal luogo dove, in genere, sono già sepolti i propri cari e dove, chi ha abitato per decenni, è molto affezionato. Entrando dal cancello secondario, sempre in quello di Piano di Coreglia, sulla destra è stata realizzata una fila di tombe che evidenzia un oltraggio al buon senso ed al decoro delle salme. Meglio non va nel capoluogo dove è visibile un abbozzato ampliamento del cimitero destinato a loculi, realizzato solo per metà, senza tetto ed in stato di abbandono. Tralascio il resto, uno scempio urbanistico (lungi da me il pensare che possa essere abusivo) che stride fortemente con il maestoso panorama del crinale appenninico.  Evito ogni commento per i cimiteri delle frazioni più piccole, tutti in stato di incuria e di assenza di posti, in particolare Tereglio.  Mancano i soldi? Mancano i progetti? Mancano le aree? No, manca la buona volontà, manca l’attenzione, manca la dignità, manca il rispetto per la cittadinanza ed in questo caso, soprattutto, per i defunti. Questa amministrazione si appresta al traguardo dei dieci anni di gestione del Comune; stesso Sindaco, stessa maggioranza, stessa insensibilità al problema. Sarà che i morti non votano ma ai cimiteri non viene prestata la dovuta attenzione. Si fanno mega stadi, scuole forse presto non più utilizzate a quello scopo per mancanza di alunni, si perdono finanziamenti, ma per i luoghi di sepoltura…niente. Pensate, solo con i 600 mila euro da restituire alla Regione Toscana, per l’asilo nido di Ghivizzano mai messo in uso, quante opere potevano essere realizzate; è solo un esempio ma potrei farne altri”.