Chiesa gremita a San Cassiano a Vico per l’ultimo addio al preside Cesare Lazzari, il dirigente scolastico di 59 anni colto da malore nelle acque del Ragusano mentre era in vacanza. In tanti non hanno voluto far mancare il saluto al professore: in prima fila il provveditore Donatella Buonriposi, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, una rappresentanza della Provincia e del Comune di Bagni di Lucca e molti consiglieri comunali, professori e studenti ed ex alunni.
Commovente il ricordo della moglie Loredana: “Eravamo in vacanza – ha detto – finalmente senza preoccupazioni, con tante risate e aspettative. Sono convinta che la morte abbia colto di sorpresa Cesare come ha colto di sorpresa per tutti noi. La nostra vita senza di lui non sarà più la stessa, nè in famiglia nè nel mondo della scuola. Abbiamo tutti perso tanto perché Cesare era davvero una persona speciale. Eravamo molto diversi, lui timido e introverso io esuberante, ma le nostre anime erano uguali. Ringrazio il signore che me l’ha regalato per 29 anni, quello è stato il vero miracolo”.
Nel momento del dolore, c’è stato anche spazio per ricordare la situazione più difficile che Lazzari ha dovuto fronteggia nella sua vita professionale: “I dirigenti scolastici oggi sono i capri espiatori del mondo della scuola. Vengono ataccati da tutti: alunni, genitori, docenti, personale Ata. Spero almeno nel suo risarcimento morale, almeno quello gli è dovuto”.
“Avevo con Cesare un rapporto di amicizia che andava avanti da 52 anni, da quando era ragazzo – ha detto invece il parroco don Ilario Bartolomei -. La prima volta che lo conobbi mi portò un disegno, è un ricordo che conservo ancora gelosamente. Oggi, per altro, si celebra la festa di San Cassiano Martire. San Cassiano non era un uomo di chiesa ma un maestro che insegnava ad Imola al tempo delle persecuzioni di cristiani. Cassiano venne denunciato e portato davanti ai giudici ma non rinnegò la propria fede e per questo venne condannato a morte. Anche Cesare era un uomo buono e con una grande fede, ci lascia un esempio luminoso da seguire”.
“Mi sento di intervenire per portare a Cesare l’ultimo saluto della scuola – ha detto invece Donatella Buonriposi, titolare dell’ufficio scolastico regionale di Lucca e Massa Carrara -. Era una persona semplice e umile che metteva sempre al centro il dialogo con i ragazzi. Ha lasciato un esempio importante a tutti noi e per questo lo ringrazio”.
Molto toccanti anche gli interventi dei docenti che hanno dedicato al loro ex dirigente la Preghiera a Dio di Voltaire per “il suo carattere di universalità e di rispetto reciproco che sicuramente avrebbe condiviso”.
Cordoglio è stato espresso anche dagli studenti che hanno rivolto al loro preside la Preghiera di Levico e dai genitori del consiglio d’istituto che hanno voluto esprire alla moglie e ai familiari la loro vicinanza per la “perdita di un uomo corretto e umano, sempre disponibile a spiegare a tutti le difficoltà del mondo della scuola. Ci mancherà tantissimo ma sarà sempre nei nostri cuori”.
Alla moglie di Lazzari, Loredana, è stato dedicato un passo degli scritti di Sant’Agostino.
Un lungo applauso ha poi accompagnato il feretro nell’ultimo viaggio.