0
Da più di un mese i telefoni sono in tilt. Non funzionano. Un intero paese, quello di Monti di Villa, a Bagni di Lucca, continua a rimanere isolato dallo scorso 3 luglio e la popolazione è in guerra.
Del caso si stanno interessando anche i consiglieri di Un futuro per Bagni di Lucca, Laura Lucchesi e Claudio Gemignani, che proprio oggi incontreranno un legale.
“Stiamo seguendo, contattati da cittadini, la questione vergognosa dei telefoni guasti, dal 3 luglio, a Monti di Villa. Si tratta di telefoni fissi, necessari in una zona dove i cellulari non vanno e dove ci sono diverse persone anziane – osservano i due consiglieri -. Abbiamo incontrato un numero di cittadini della frazione, arrabbiati in quanto si sentono abbandonati. Abbiamo per questo investito della questione l’onorevole Riccardo Zucconi, Fratelli d’Italia, che ha subito inviato una mail ai vertici dell’azienda Telecom. Mentre oggi alle 16 abbiamo, noi e alcuni cittadini, appuntamento dall’Avvocato Michela Bertani per capire tutte le azioni legali giuste da intraprendere, anche per evitare l’assurdo pagamento delle bollette. Non ci fermiamo”.
Ecco la lettera dell’onorevole Riccardo Zucconi al responsabile public affairs Telecom Italia : “La contatto per metterla al corrente di un grave disagio che sta vivendo una piccola comunità a me molto vicina. Dai primi di luglio, infatti, la frazione di Monti di Villa sita a Bagni di Lucca vive isolata per un guasto sia della linea telefonica fissa Telecom che di quella attinente internet. Una volta riscontrata la problematica, gli utenti della zona hanno più volte messo a conoscenza gli operatori della vostra azienda, anche attraverso solleciti successivi, ricevendo puntuali rassicurazioni dalla compagnia telefonica circa un repentino ripristino del servizio senza poi reali riscontri. Ad acuire ancor di più la problematica e il relativo isolamento attuale, vi è il fatto che fra gli abitanti di Monti di Villa si evidenzia una cospicua presenza di persone anziane, le quali molto spesso, in assenza di familiari, versano in condizione di solitudine. Pertanto con la presente sono a chiederle di provvedere quanto prima al ripristino del servizio offerto da Telecom Italia nei confronti di una comunità che vive (per le caratteristiche poc’anzi descritte) di una fragilità già strutturale”.