Sport e disabilità, scatta interpellanza a Bagni

Prosegue il dibattito a Bagni di Lucca su un tema molto importante: quello dello sport, disabilità, abbattimento delle barriere architettoniche e accessibilità. I consiglieri di Progetto Rinascimento, Massimo Betti e Giulia Mariani, questa mattina (29 luglio) hanno protocollato un’interpellanza. Il gruppo di opposizione chiede chiarezza sui progetti dell’amministrazione e in particolare “se ha intenzione di riprendere i contatti con le associazioni sportive, Anmil e tutte le persone che avevano dichiarato interesse a proseguire finalmente compatti su un tema senza colori politici e che, in caso positivo, si convochi un tavolo per andare avanti insieme”.
“Poco dopo l’insediamento del nuovo consiglio comunale, nella certezza di una possibile collaborazione trasversale rispetto a un progetto di importanza sociale, fu richiesto un incontro per affrontare l’argomento di sport e disabilità collegato al più ampio piano di abbattimento delle barriere architettoniche nel nostro Comune. Come chiesto a seguito di un incontro con l’assessore Pacini e il consigliere Salotti, venne presentata in data 4 agosto 2017 una relazione di tutto ciò che era stato fatto fino a quel momento. Con la precedente amministrazione si vide realizzato l’intento di rendere accessibile a chiunque il palazzo comunale (palazzo storico del ‘600 e quindi quasi un’impresa impossibile) si instaurò una forte collaborazione con Anmil – Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro – e associazione ipovedenti e in particolare con Max Mallegni, presidente regionale e vicepresidente nazionale Anmil. Questo primo passo aveva portato a un’idea ambiziosa: lanciare il progetto per un comune completamente accessibile che sarebbe stato il primo in Italia. Partire dall’importante offerta sportiva del territorio, adeguare strutture ed attrezzature e allargarsi a macchia d’olio verso viabilità, mezzi di trasporto e strutture ricettive. L’idea era quella che ciascuna attività sportiva potesse presentare un piccolo progetto come singolo capito di un libro molto più grande che portasse sulla copertina un promotore fondamentale: il Comune di Bagni di Lucca. Qualche passo era partito dalla festa dello sport che aveva aperto le porte agli sport paraolimpici coinvolgendo piccoli e non in dimostrazioni di atletica, scherma, sitting volley, judo, portando persone come Stefano Gori e Alessia Biagini, campioni nazionali e olimpici. Era stato coinvolto l’istituto comprensivo che aveva portato l’argomento nelle aule di scuola e che con la disponibilità degli insegnanti aveva prodotto una quarantina di loghi fatti dai ragazzi per manifestare la loro esperienza (finalizzati anche per essere simbolo di questo progetto). Seguiranno due incontri con l’amministrazione, il 23 settembre 2017 e il 18 novembre 2017, durante i quali si manifestava la volontà di andare avanti e di consolidare la collaborazione con Anmil.
Il 2 febbraio 2018 si svolse nella sala Rosa del Circolo dei Forestieri un incontro con le associazioni sportive del territorio interessate al progetto. Un incontro che raccolse l’interesse e che lasciò con un ‘troveremo un modo di organizzare l’intento’. Da quel giorno – per quello che abbiamo modo di sapere – il progetto non ha fatto passi avanti. Max Mallegni, da noi interpellato, ci ha infatti informato che di fatto da quel giorni non sono seguiti altri contatti e che dato il poco interesse manifestato nei suoi confronti e dell’idea si sono concentrati su altre zone”.
“Considerato che – prosegue l’interpellanza -: all’interno dell’istituto comprensivo sono stati organizzati altri incontri con David Bonaventuri (di cui tutti conosciamo l’impegno e i risultati raggiunti in campo sportivo e non, e Andrea Lanfri (campione mondiale anche all’ultima edizione di Tokio) e che i ragazzi si sono dimostrati interessati e molto colpiti dalle tematiche trattate; l’importanza e la risonanza di un progetto così ambizioso; che il consigliere delegato allo sport ha affermato durante l’ultimo consiglio comunale che l’amministrazione è aperta a qualsiasi tipo di collaborazione e che anzi, fino a questo momento è stato perso fin troppo tempo (concordiamo, ma senza guardare troppo lontano nel tempo, basta pensare che è passato un anno e cinque mesi da quella famosa riunione alla Sala Rosa senza più notizie); Max Mallegni ci ha dichiarato la sua disponibilità a riallacciare un rapporto di collaborazione con il Comune di Bagni di Lucca. Chiediamo: se i rapporti si sono interrotti, le motivazioni. Quali sono stati i problemi rispetto a un progetto che godeva della più ampia disponibilità anche da parte della minoranza. Se si ha intenzione di riprendere i contatti con le associazioni sportive, Anmil e tutte le persone che avevano dichiarato interesse a proseguire finalmente compatti su un tema senza colori politici e che, in caso positivo, si convochi un tavolo per andare avanti insieme. Sicuri di una positiva e costruttiva risposta, rinnoviamo la nostra più completa disponibilità a rimboccarci le maniche e perseguire questo intento. Disponibilità manifestata fin da subito, dal giugno 2017, oltre qualsiasi schieramento”.