E’ lutto profondo nelle istituzioni e per la comunità dell’intera provincia di Lucca per la scomparsa del prefetto Leopoldo Falco, 64 anni, arrivato a Lucca soltanto nel maggio scorso. Pochi mesi in cui tuttavia la nuova guida dell’ufficio territoriale del governo aveva fin da subito dato la sua cifra al suo mandato, interpretato in maniera personale, come un servizio a contatto con le realtà della provincia, a cominciare dai comuni, passando anche per le realtà associative, lavorative e produttive della Lucchesia: “Sarò il prefetto di tutti”, aveva detto soltanto poche settimane fa presentandosi ufficialmente alla città.
Un malore improvviso ha interrotto bruscamente una carriera brillante all’interno delle istituzioni e al servizio dello Stato: il prefetto Falco è deceduto questa notte (28 luglio) attorno alle 5 nella sua abitazione privata. A Lucca aveva avuto già modo di farsi conoscere ponendosi come mediatore già in numerosi questioni. Aveva dovuto affrontare da subito le questioni legate all’organizzazione dei grandi eventi a Lucca e da ultimo anche in Versilia, riuscendo a coordinare gli sforzi e mettere a punto piani per garantire la sicurezza nello svolgimento degli eventi. Aveva anche vestito i panni del mediatore ma anche del garante in alcune spinose questioni – talvolta di natura anche politica – sorte sui grandi temi dell’attualità cittadina, in particolare legati alla viabilità nella Piana e alla questione degli assi viari.
Falco, originario di Napoli, era giunto a Lucca come capo dell’ufficio territoriale del governo, con una esperienza ai massimi livelli dell’amministrazione statale. Dal 2016 era stato vicedirettore dell’Ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari. Dal 2013 al 2016 è stato prefetto di Trapani. Nel 2012 ha presieduto la commissione straordinaria al Comune di Salemi. Dal 2010 al 2012 è stato capo ufficio di staff Affari legislativi e parlamentari del Dipartimento per gli affari interni e territoriali. Dal 2007 al 2010 è stato Ccpo ufficio staff Pianificazione, programmazione, controllo di gestione e valutazione del Dipartimento per gli affari interni e territoriali. Dal 2007 al 2009 ha svolto il ruolo di presidente della commissione straordinaria al Comune di Parghelia. Dal 2006 al 2007 commissario al Comune di Sezze Romano. Dal 2005 al 2007 è stato capo ufficio staff Innovazione del gabinetto del ministro. Dal 2001 al 2003 capo ufficio staff Innovazione e progettualità dell’Ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari” Dal 2000 al 2001 è stato responsabile dell’ufficio Semplificazione dell’Ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari. Dal 1986 al 1999 all’ufficio affari legislativi e relazionipParlamentari; ha curato l’attività legislativa relativa alla pubblica sicurezza (1986-1988); al sindacato ispettivo e alle relazioni parlamentari (1989); all’ordinamento della pubblica amministrazione (1990-1999). Dal 1982 al 1985 alla prefettura di Pistoia è stato responsabile delle divisioni III, IV e V (assistenza e lavori pubblici) e capo ufficio di gabinetto.
Un messaggio di dolore arriva dal sindaco di Gallicano David Saisi: “L’amministrazione di Gallicano esprime profondo rammarico, il prefetto Leopoldo Falco, nella seppur breve esperienza lucchese, aveva dimostrato capacità e interesse per le nostre realtà. Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta l’amministrazione e di tutta la comunità di Gallicano”. “Un pensiero soprattutto al dolore della famiglia”, ha scritto su Facebook il sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti. Si unisce al cordoglio generale anche il sindaco di Castelnuovo Garfagnana, Andrea Tagliasacchi: “Con profondo dolore – scrive il primo cittadino – ho appreso questa mattina dell’improvvisa scomparsa del dott. Leopoldo Falco, Prefetto di Lucca. Nei mesi scorsi, durante l’incontro istituzionale svoltosi con tutti i rappresentanti dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, ebbi modo di riscontrarne le qualità professionali ed umane. A nome di tutta l’amministrazione del Comune di Castelnuovo di Garfagnana esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia”. Sempre Tagliasacchi in qualità di presidente ha espresso cordoglio a nome dell’Unione dei Comuni della Garfagnana: “Il rappresentante del governo, durante la visita al centro intercomunale di protezione civile – ricorda Tagliasacchi -, ebbe parole di vivo apprezzamento per l’organizzazione riscontrata e il livello professionale espresso dalla struttura e dal mondo del volontariato e dell’associazionismo. Il prefetto apprezzò particolarmente il numero e la qualità dei servizi associati resi dall’Unione a livello comprensoriale e ne rimase particolarmente colpito, ritenendo questo operare molto significativo per accrescere la qualità della vita nelle aree montane e periferiche. Al momento del dono del Dizionario Garfagnino ebbe parole di grande apprezzamento per l’attività della Banca dell’Identità e della Memoria della Garfagnana nella conservazione della memoria e nel rafforzamento dell’identità territoriale”.
Cordoglio anche dal sindaco di Bagni di Lucca, Paolo Michelini: “Ho avuto modo recentemente di conoscere il dottor Falco e ne ho apprezzato le doti umane e la capacità di mediazione unita ad una grande professionalità – afferma -. A nome personale e di tutta l’amministrazione comunale esprimo ai familiari del dottor Falco le più sentite condoglianze”.
(notizia in aggiornamento)