Al Casinò torna il premio Adolfo Betti

24 luglio 2019 | 10:03
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Al Casinò torna il premio Adolfo Betti

Bagni di Lucca, torna il concerto del premio Adolfo Berti, anche quest’anno promosso da Animando e giunto alla terza edizione. Tutto è pronto per sabato (27 luglio) alle 21 quando, nel salone del Casinò di Ponte a Serraglio, si esibirà il quartetto d’archi primo classificato nel concorso di musica da camera che si svolge nell’ambito del Festival Virtuoso & Belcanto. 
Non si conosce ancora, ovviamente, il nome dell’ensemble vincitore, che verrà proclamato solo alla vigilia del concerto. Il quartetto che verrà indicato come il migliore eseguirà dei brani a scelta, ma almeno uno dovrà essere di un autore settecentesco.

Di certo c’è che il riconoscimento, messo a disposizione dal centro di promozione musicale Animando, sarà assegnato a un quartetto giovane. Lo dice, infatti, il regolamento: la somma delle età dei musicisti non deve superare i 120 anni. L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Bagni di Lucca, l’associazione Lucchesi nel mondo e con la fondazione Michel De Montaigne di Bagni di Lucca. 
La prima edizione del premio, nel 2017, ha visto la vittoria degli Archos Quartet. Da allora la formazione ha sempre avuto una data fra quelle organizzate da Animando per la rassegna Il Settecento musicale a Lucca. L’anno scorso, invece, il riconoscimento è andato a Le Quatuor Elmire, composto da quattro giovani musicisti francesi. Il premio, e il concerto, sono dedicati alla memoria di Adolfo Betti, musicista nato a Bagni di Lucca nel 1875. È stato primo violino e il fondatore del Flonzaley Quartet, gruppo nato nell’autunno del 1904 a New York. Il quartetto in breve tempo venne riconosciuto come la migliore formazione da camera degli Stati Uniti e i suoi componenti, come ebbe a scrivere il New York Times, “suonavano come angeli”. “Con questo riconoscimento – commenta il presidente di Animando, Paolo Citti – vogliamo premiare il talento dei giovani musicisti: obiettivo che raggiungiamo anche grazie all’ormai consolidata collaborazione con il festival Virtuoso & Belcanto. Un modo per incentivare chi è all’inizio della propria carriera e per spronarlo a continuare sulla strada della musica. E non poteva esserci migliore intitolazione: Adolfo Betti, infatti, è stato un violinista eccellente che, partito dal conservatorio di Lucca, proprio perché mosso dalla voglia di perfezionarsi e farsi conoscere al grande pubblico, ha girato il mondo e ha raggiunto il successo”. “Ricordare Betti attraverso la musica – sottolinea Ilaria Del Bianco, presidente dell’associazione Lucchesi nel mondo – è il modo migliore per testimoniare, ancora oggi, la freschezza del suo esempio: un talento di questo territorio che ha saputo affermarsi all’estero con la sua determinazione e con le sue qualità artistiche”.