Bagni, 658 firme per riapertura Comune sabato



Un totale di 658 cittadini che hanno firmato per la riapertura del Comune il sabato. È questo il risultato della petizione lanciata dal gruppo di opposizione Un futuro per Bagni di Lucca. I consiglieri Claudio Gemignani e Laura Lucchesi, dopo la bocciatura della mozione in consiglio comunale, hanno proseguito con forza questa battaglia condivisa da tutta l’opposizione.
“La petizione è stato un successo – commentano i consiglieri Laura Lucchesi e Claudio Gemignani -, il gran numero di firme lo testimoniano. Un’iniziativa che ha raccolto il malcontento di molti cittadini, uniti per riavere un servizio troppo importante per il paese. La gente è scontenta: questa, infatti, è una che mette in difficoltà i lavoratori. Il cambio di orario ha suscitato numerose lamentele da parte dei commercianti del capoluogo, che hanno riscontrato una perdita di clientela del sabato e, quindi, un ulteriore danno economico che risulta accentuato dal difficile momento che vive il commercio stesso. Il sabato, da sempre, è vissuto come un momento in cui si scende perché si fa la spesa, si va al mercato, si va in Comune e ci si trova con amici a prendere un caffè. Come abbiamo più volte dichiarato, non abbiamo mai condiviso la chiusura del Comune il sabato. Lo riteniamo un danno per l’economia, per il commercio e per il singolo cittadino. La petizione è stata protocollata e inviata a Comune e Prefetto: adesso aspettiamo la risposta, non intendiamo mollare la nostra battaglia”.
Così aveva risposto il sindaco Michelini alla mozione in consiglio comunale: “La riorganizzazione dell’orario degli uffici comunali va nell’ottica di una migliore funzionalità e fruibilità dei servizi da parte dei cittadini. Abbiamo iniziato a chiudere uffici il sabato rendendoci conto che la presenza dei cittadini era molto scarsa. Quando ci siamo insediati, era applicata l’apertura settimanale di 8 ore per i servizi al pubblico: con il riordino siamo arrivati ben a 18 ore. Il Comune adesso resta aperto dalle 15 alle 18 per agevolare i lavoratori. Per fare un esempio cito la carta d’identità elettronica: il servizio che va molto bene, l’ampiezza di orario favorisce il tutto. Gli uffici adesso sono aperti tutti i giorni, voglio sottolineare che sono state eleminate le code. Abbiamo, inoltre, eliminato la chiusura assurda dell’anagrafe del venerdì. Ritornando sulla polemica della chiusura del sabato mattina, ricordo che tutti gli uffici, nei giorni festivi, hanno la pronta reperibilità. Ripeto: tutto sta funzionando bene e per ringrazio tutta la macchina comunale. Alcuni dipendenti lavorano e si impegnano costantemente anche nei giorni festivi. Sul discorso del danneggiamento attività commerciali: nella giornata di sabato era sotto gli occhi di tutti la gente che veniva in comune. Purtroppo questo è un problema grosso che sappiamo, siamo vivendo situazione particolare: negli ultimi 30 anni c’è stato un calo demografico di 2mila persone. Senza contare che mancano 200 attività artigiane che portavano lavoro. Questo è uno dei principali problemi di Bagni di Lucca. Col senno di poi, servivano soluzioni abitative diverse. Concludendo ribadisco che la riorganizzazione dell’orario comunale, partito da 7/8 mesi, lo stiamo monitorando: per ora credo che sia ottimo servizio”.
Adesso si aspetta la riposta dell’amministrazione e del Prefetto a seguito della petizione da 658 firme.