Rally Città di Lucca, attesa per speciali in Valle

4 luglio 2019 | 20:34
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Rally Città di Lucca, attesa per speciali in Valle

È nel pieno del periodo delle iscrizioni, la 54esima Coppa Città di Lucca, in programma per il 26 e 27 luglio, un ventaglio temporale che andrà a chiudersi, da regolamento, venerdì 19.
Anche quest’anno valido per la Coppa Rally di sesta Zona, oltre che per il Trofeo Rally Toscano, per il Premio Rally Aci Lucca e per i trofei Renault, il rally si presenta sulla scena nazionale di nuovo con l’organizzazione di MaremmaCorse 2.0, che lo ha rilevato dallo scorso anno, permettendo così alla storia sportiva di proseguire ad avere un “nome” importante in grado di scrivere nuove storie di uomini e macchine da corsa. Una tradizione, dunque, che prosegue con un disegno del tracciato di gara assai interessante, avendo ripreso prove speciali “di tradizione”, che non mancheranno certamente di esaltare chi corre e di far divertire i tanti appassionati che si aspettano una nuova e grande edizione della gara.

Novità nel percorso
Tre diverse, sono le prove speciali con alcune novità introdotte: la Prova delle Pizzorne, che aprirà e chiuderà le sfide è nel classico disegno ma verrà fatta disputare in senso contrario rispetto agli anni passati ed è anche più corta. Parte dall’abitato di Duomo in direzione di Matraia. La prova speciale di San Rocco è nel classico sviluppo, con il famoso guado la Bagni di Lucca è la più lunga della gara. Non viene disputata da tempo e la maggior parte del suo sviluppo è in salita. Un percorso che non mancherà di certo di soddisfare i palati “più fini” sia tra gli equipaggi che tra gli addetti ai lavori, che pure tra gli appassionati. Conta un totale di distanza cronometrata di 82,400 chilometri, sui 363 dell’intero percorso.

Ecco le prove nel dettaglio
Pizzorne (Km 10,600 per tre volte)
Prova storica, che viene effettuata nel senso inverso rispetto agli anni passati. E’ più corta del solito. Parte dopo l’abitato di Duomo, nel Comune di Villa Basilica. I primi quattro chilometri sono tutti in salita con sede stradale non larga, dove si alternano tratti guidati e veloci a tornanti e curve lente che girano su se stesse. Appena si entra in Pizzorne si gira a destra in una strada stretta, tortuosa e con poco grip, dove non è permessa alcuna sbavatura di guida. Si prosegue, tra le tipiche villette dell’altopiano, con bivi a 90 gradi ed inversioni, costeggiando i famosi prati in cui sia assiepa il numeroso ed appassionato pubblico. Appena si esce da questo tratto, in un tratto veloce, è posizionata l’unica chicane di rallentamento della gara. Subito dopo iniziano quattro chilometri di discesa, a tratti ripida, in cui si alternano allunghi e tornanti da leva, che non lesineranno spettacolo anche dalle vetture più piccole. Il fine prova, con i freni molto esausti a causa della discesa, è posto poco prima del paese di Colle di Matraia, con uno spettacolare passaggio in cambio strada strettissimo e molto insidioso. La prova finisce nel Comune di Capannori. Posti consigliati per il pubblico: tutto l’Altopiano delle Pizzorne (si raccomanda di sostare lontano dalla sede stradale e non in traiettoria), tornanti in discesa, cambio strada sul fine prova. L’ultimo passaggio verrà effettuato col buio.

San Rocco (km 11,300 per due volte)
Classica della gara, che si ripete da molti anni. Parte dall’abitato di Pescaglia, percorrendo quattro chilometri di una salita dolce e larga, all’inizio guidata ed in vetta veloce. Si scolletta con una sinistra veloce “da pelo sullo stomaco” e ci si butta in discesa, per poco più di due chilometri, dove si alternano allunghi a tornantoni larghi. Alla fine della discesa, con un’inversione secca “da leva”, si cambia strada (più stretta), con un tratto medio/veloce, che porta fino al famoso “guado” in cui si effettua un’inversione sinistra ed un destra dossato (qui sarà aggiudicato il “memorial Mario Montagni” al passaggio più spettacolare). Da lì si percorre un breve tratto in pianura, dopo di che inizia la salita stretta e guidata che porta a Focchia, da cui si inizia la discesa finale, stretta e guidata, che porta al tornante di Gragliana dove è posto il fine prova. Posti consigliati per il pubblico: Inizio prova, Inversione destra a 6 chilometri, guado a 7 chilometri, tratto fine della prova (tutti comodamente raggiungibili con pochi passi a piedi). L’ultimo passaggio verrà effettuato col buio.

Bagni di Lucca (Km 14,000 per due volte)
Molti la chiamano Montefegatesi. È la novità di questo 2019. Non viene percorsa da molti anni. I primi nove chilometri sono quasi tutti in salita, tranne alcuni tratti pianeggianti. Parte poco dopo il bivio per Riolo con sede stradale stretta, in cui si alternato tratti guidati a tornanti secchi e ripidi. Passato il paese di Granaiola la strada, sempre stretta, diventa meno lenta fino a Monti di Villa, dove, con una inversione destra in salita si imbocca un tratto guidato in falsopiano, che porta al famoso dosso di Sant’Anna. Da qui, la strada, ancora in falsopiano, si stringe ulteriormente portando ad un tratto guidato dove non sono permessi errori, che porta alla stretta inversione di Montefegatesi, seguita da due tornanti, i quali poi aprono un tratto con sede strada più larga e veloce, recentemente riasfaltato. Il tratto culmina su una sinistra “dossata” che scompone, da cui inizia la ripida discesa, lunga tre chilometri, che porta a fine prova, caratterizzata da tratti guidati in cui si inseriscono vari tornanti spettacolari. La prova si svolge tutta nel comune di Bagni di Lucca. Posti consigliati per il pubblico: tornanti dopo lo start della prova, passaggio a Granaiola, inversione di Monti di Villa, dosso di Sant’Anna, inversione di Montefegatesi, a sinistra dossato da cui inizia la discesa e si vede tutto il tratto veloce precedente, tornanti nella discesa finale. L’ultimo passaggio verrà effettuato col buio.

Logistica in parte rivista
Oltre alle variazioni sul percorso di gara, vi sono importanti novità sulla logistica, con Porcari, importante polo industriale a livello mondiale nel settore cartario, che diverrà centro nevralgico dell’evento. Lì, al palazzo comunale (sede della direzione gara, segreteria e sala stampa) e nell’area intorno ad esso (piazza Orsi), quindi in centro, vi saranno organizzate le verifiche sportive e tecniche e non lontano, vi sarà ubicato anche il parco assistenza, previsto nei piazzali della Scania Italcar, in via Giacomo Puccini, la direttrice che da Altopascio porta a Capannori.

Il programma di gara
Il programma prevede le verifiche amministrative e tecniche già dalla sera di venerdì 26 luglio (17,45 – 21,30), per proseguire l’indomani, sabato 27 (8 – 9,30), giorno della disputa con sette prove speciali in totale. La partenza della gara sarà alle 12 e qui si torna alla tradizione, riproponendo lo scenario dell’Antico Caffè delle Mura, dove i concorrenti faranno ritorno dalle 23,20. Nuovo anche il luogo dello “shakedown”, il test con le vetture da gara: è stato previsto a Montecarlo, in via Poggio Baldino II, venerdì 26 luglio, dalle 19 alle 23. Un riordino sarà al Bar Aquilone sulla via Ludovica dopo le prime due prove speciali ed il secondo, dopo altre due è previsto in centro a Bagni di Lucca ed un controllo a timbro sarà a Porcari. Oltre all’intensa collaborazione avuta dal Comune di Porcari vi è anche quella dei Comuni di Bagni di Lucca, Capannori, Fabbriche di Vallico, Fabbriche di Vergemoli, Lucca, Montecarlo, Pescaglia e Villa Basilica.
La gara ha significativi sostegni anche da importanti partner: AutoP, Bardahl Italia, Eurocolor, Gesam, Gruppo Titano, Grafiche Ottoquadro, Italcar Scania, Mm Motorsport, Pasticceria Regina.
La scorsa edizione delrally conobbe l’ottava vittoria del locale Rudy Michelini, in coppia con Michele Perna, su una Skoda Fabia R5.